Author: | Herbert George Wells, H.G. Wells | ISBN: | 9788868162849 |
Publisher: | Il Narratore | Publication: | June 24, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Herbert George Wells, H.G. Wells |
ISBN: | 9788868162849 |
Publisher: | Il Narratore |
Publication: | June 24, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"Temo di non riuscire a descrivervi le singolari sensazioni che si hanno viaggiando nel tempo: sono eccessivamente spiacevoli. Sembra di essere sulle montagne russe: si ha cioè la sensazione di precipitare inevitabilmente con la testa all’ingiù! Provavo, inoltre, l’orribile presentimento di una imminente catastrofe."
La Macchina del Tempo è una delle prime storie ad aver portato nella fantascienza il concetto di viaggio nel tempo basato su un mezzo meccanico. Un eccentrico scienziato, grande conoscitore di fisica e meccanica, racconta ai suoi più stretti amici di aver trovato il modo di viaggiare nel tempo, ma il suo racconto non viene creduto. Pochi giorni dopo, durante una cena a casa sua, il protagonista ricompare in uno stato veramente terrificante: oltre al colorito pallido e all'espressione sconvolta tutto il suo corpo è ricoperto di ferite e cicatrici e i suoi abiti sono sporchi e distrutti. Egli racconta di aver costruito un mezzo in quarzo e avorio capace di viaggiare avanti e indietro nel tempo, ma non nello spazio, e di aver navigato lungo la corrente del tempo fino a raggiungere l'anno 802.701, periodo in cui l'umanità gli si è presentata divisa in due specie differenti: la prima che incontra sono gli Eloi, creature fragili, infantili, gentili e pacifiche che conducono una vita di divertimento, di distrazione e di scarsa attività intellettuale. Successivamente, quando scopre che la sua macchina del tempo è stata rubata, il viaggiatore nel tempo s'imbatte nei Morlocchi, esseri mostruosi e ripugnanti che vivono nelle viscere della terra, che escono la notte per cibarsi delle carni degli Eloi, da loro accuditi e allevati come bestie da macello. I Morlocchi gli tendono un agguato, ma il viaggiatore riesce a sopravvivere e a rimettere in moto la macchina per fuggire. Sbagliando direzione, si addentra ancor di più nel futuro e, notato un sole più grande, più freddo e di colore rosso, si ferma in un'epoca dove l'umanità si è estinta e restano solo enormi crostacei e lepidotteri. Un ulteriore salto nel futuro lo porterà, durante un'eclissi, a constatare l'assenza di forme di vita in un pianeta ormai vecchio e alla fine dei suoi giorni. Infine riesce a tornare alla propria epoca d'origine, ma...
"Temo di non riuscire a descrivervi le singolari sensazioni che si hanno viaggiando nel tempo: sono eccessivamente spiacevoli. Sembra di essere sulle montagne russe: si ha cioè la sensazione di precipitare inevitabilmente con la testa all’ingiù! Provavo, inoltre, l’orribile presentimento di una imminente catastrofe."
La Macchina del Tempo è una delle prime storie ad aver portato nella fantascienza il concetto di viaggio nel tempo basato su un mezzo meccanico. Un eccentrico scienziato, grande conoscitore di fisica e meccanica, racconta ai suoi più stretti amici di aver trovato il modo di viaggiare nel tempo, ma il suo racconto non viene creduto. Pochi giorni dopo, durante una cena a casa sua, il protagonista ricompare in uno stato veramente terrificante: oltre al colorito pallido e all'espressione sconvolta tutto il suo corpo è ricoperto di ferite e cicatrici e i suoi abiti sono sporchi e distrutti. Egli racconta di aver costruito un mezzo in quarzo e avorio capace di viaggiare avanti e indietro nel tempo, ma non nello spazio, e di aver navigato lungo la corrente del tempo fino a raggiungere l'anno 802.701, periodo in cui l'umanità gli si è presentata divisa in due specie differenti: la prima che incontra sono gli Eloi, creature fragili, infantili, gentili e pacifiche che conducono una vita di divertimento, di distrazione e di scarsa attività intellettuale. Successivamente, quando scopre che la sua macchina del tempo è stata rubata, il viaggiatore nel tempo s'imbatte nei Morlocchi, esseri mostruosi e ripugnanti che vivono nelle viscere della terra, che escono la notte per cibarsi delle carni degli Eloi, da loro accuditi e allevati come bestie da macello. I Morlocchi gli tendono un agguato, ma il viaggiatore riesce a sopravvivere e a rimettere in moto la macchina per fuggire. Sbagliando direzione, si addentra ancor di più nel futuro e, notato un sole più grande, più freddo e di colore rosso, si ferma in un'epoca dove l'umanità si è estinta e restano solo enormi crostacei e lepidotteri. Un ulteriore salto nel futuro lo porterà, durante un'eclissi, a constatare l'assenza di forme di vita in un pianeta ormai vecchio e alla fine dei suoi giorni. Infine riesce a tornare alla propria epoca d'origine, ma...