L’idea di raccogliere una serie di scritti sulla guerra è nata in me per la prima volta dalla lettura di un capolavoro, Il segno rosso del coraggio di Stephen Crane, due capitoli del quale si trovano nelle pagine che seguono. Il tema della guerra tuttavia mi affascinava da molti anni, e mi sono sempre informato con enorme interesse su questo fenomeno così complesso. Non è che io sia un guerrafondaio o una persona che ama la violenza. A scanso di gravi equivoci, dirò che mi pare proprio di essere quasi l’esatto contrario. È bene astenersi dalla violenza, e se possibile anche dalla collera, poiché esse rinnegano that of God within us (la scintilla divina che è in noi, secondo l’espressione resa celebre dai quaccheri) e/o poiché ci incatenano al ciclo della nascita e della morte, come pensano induisti e buddisti. Non solo bisogna astenersi dal fare la guerra, ma è anzi necessario operare per evitare che ne scoppi una, perché le guerre trascinano sempre con sé una montagna di sofferenze e inducono le anime alla violenza. (dalla Prefazione di Paolo Brera)
L’idea di raccogliere una serie di scritti sulla guerra è nata in me per la prima volta dalla lettura di un capolavoro, Il segno rosso del coraggio di Stephen Crane, due capitoli del quale si trovano nelle pagine che seguono. Il tema della guerra tuttavia mi affascinava da molti anni, e mi sono sempre informato con enorme interesse su questo fenomeno così complesso. Non è che io sia un guerrafondaio o una persona che ama la violenza. A scanso di gravi equivoci, dirò che mi pare proprio di essere quasi l’esatto contrario. È bene astenersi dalla violenza, e se possibile anche dalla collera, poiché esse rinnegano that of God within us (la scintilla divina che è in noi, secondo l’espressione resa celebre dai quaccheri) e/o poiché ci incatenano al ciclo della nascita e della morte, come pensano induisti e buddisti. Non solo bisogna astenersi dal fare la guerra, ma è anzi necessario operare per evitare che ne scoppi una, perché le guerre trascinano sempre con sé una montagna di sofferenze e inducono le anime alla violenza. (dalla Prefazione di Paolo Brera)