Author: | Sylvia Green | ISBN: | 9786050424584 |
Publisher: | Sylvia Green | Publication: | April 21, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Sylvia Green |
ISBN: | 9786050424584 |
Publisher: | Sylvia Green |
Publication: | April 21, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“La filosofia del mondo può essere compressa in poche righe? Ammettetelo: ve lo siete chiesto anche voi quando avete visto lo spessore di gran parte dei libri di filosofia. Qui le opzioni sono due: o i filosofi ci vogliono distruggere la mente, o i loro libri sono dei test per vedere quanto riusciamo a resistere”.
Esordisce così l’autrice di questo libro: spigliata, ironica e irriverente, vi guiderà attraverso un breve percorso nella sua filosofia, quella che lei chiama “la filosofia del mondo?!”, passando per ingegneri, Harry Potter, chicchi di riso, video di YouTube, colori, il gatto di Schrödinger e tanti punti di vista.
Non tralascia nemmeno i grandi: da Aristotele ad Einstein, passando per Kant e Cartesio, li spiega con semplicità e chiarezza, anche per chi non li ha mai sentiti nominare.
Un libro di filosofia sui generis, insomma, che dopotutto non vuole essere preso troppo sul serio.
Però forse, un pochino, sì.
“La filosofia del mondo può essere compressa in poche righe? Ammettetelo: ve lo siete chiesto anche voi quando avete visto lo spessore di gran parte dei libri di filosofia. Qui le opzioni sono due: o i filosofi ci vogliono distruggere la mente, o i loro libri sono dei test per vedere quanto riusciamo a resistere”.
Esordisce così l’autrice di questo libro: spigliata, ironica e irriverente, vi guiderà attraverso un breve percorso nella sua filosofia, quella che lei chiama “la filosofia del mondo?!”, passando per ingegneri, Harry Potter, chicchi di riso, video di YouTube, colori, il gatto di Schrödinger e tanti punti di vista.
Non tralascia nemmeno i grandi: da Aristotele ad Einstein, passando per Kant e Cartesio, li spiega con semplicità e chiarezza, anche per chi non li ha mai sentiti nominare.
Un libro di filosofia sui generis, insomma, che dopotutto non vuole essere preso troppo sul serio.
Però forse, un pochino, sì.