La divinità nemica

Nonfiction, Health & Well Being, Psychology, Personality, Emotions
Cover of the book La divinità nemica by Erich Weisz, Ossessione Espressa
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Erich Weisz ISBN: 9788890460258
Publisher: Ossessione Espressa Publication: March 25, 2015
Imprint: Language: Italian
Author: Erich Weisz
ISBN: 9788890460258
Publisher: Ossessione Espressa
Publication: March 25, 2015
Imprint:
Language: Italian

La Divinità Nemica è un testo per analisti, ma anche per profani desiderosi di addentrarsi nei misteri della psiche.
È stato scritto da un uomo per gli uomini fieri di esserlo.
Perché per gli uomini?
Perché si pubblicano molti libri per donne, di donne, su donne. Nei film esse interpretano ruoli catartici e salvifici. Nei dibattiti, nel giornalismo, in talune professioni liberali, nel costume, possono farsi sostenitrici di rigidi schemi mentali e comportamentali. Molti uomini si adeguano, o per sedurle o per compiacerle o per non subirne iraconde rimostranze. Si mascherano da cicisbei.
I più fiacchi mentono, i più forti non si piegano e si aggirano come lupi solitari, furiosi perché non trovano compagne di lotte per propri ideali. Le donne finiscono col non sapere più cosa sia un uomo e ne lamentano la scomparsa.
La Divinità Nemica mette in guardia da un eccessivo potere del femminile nel mondo occidentale, potere rampante dappertutto cinquemila anni fa, e ancora dominante nella maggior parte delle aree del globo. È un testo da leggere con impegno, un libro non facile.
Tra tanti luoghi comuni incrollabili, pietrificate opinioni Erich Weisz naviga per fare aprire gli occhi del lettore sul fatto che tante devastanti menzogne sono volte a riportare al potere assoluto nella cultura occidentale una divinità arcaica ostile al maschio della specie e al progredire della specie umana. Per lui tale divinità nemica è la Grande Madre.
Qualche esempio? Non è vero che in un individuo l’equilibrio si raggiunge con l’equilibrio tra la parte maschile e la parte femminile né si sa cosa tali “parti” siano davvero. Non è vero che l’anima è un archetipo che può “far crescere” un maschio soltanto se proiettato su una donna, farlo procedere dallo stato beluino a quello di “vero uomo” o, più falso ancora, da bambino ad adulto. Semmai sono le donne a essere le eterne bambine.
Non è vero che un uomo possa avere pace soltanto armonizzando in unità di tutte le componenti della psiche. Al contrario, può raggiungere se non quiete almeno dignità e rispetto per se stesso soltanto imparando a navigare tra le sue contraddizioni, nel suo caos.
Un altro luogo comune da sfatare? La teoria della santificante conciliazione degli opposti. Conduce a scelte devastanti per la società e assassine per l’individuo, è la culla di ogni bastardo compromesso politico, è il frutto avvelenato del pensiero di Hegel e dell’eterno oscillare tra assolutismo assassino e lassismo scatenato proprio della sua patria tedesca.
Erich Weisz esamina tutti questi “miti” dell’età moderna, “miti” nel senso etimologico di indiscutibili verità. Sono verità assolute come in passato lo sono state quelle che affermavano essere i negri non umani, la terra piatta, le donne inferiori quando non streghe, unico dio il dio dominante della cultura militarmente superiore. Ipotesi da cui Erich Weisz deduce essere ogni guerra una guerra tra dèi, combattuta con la carne e il sangue degli umani.
Si sconsiglia la lettura de La Divinità Nemica a conformisti e iracondi, qualunque sia la loro età e il modo di esprimere la propria sessualità. Anche agli uomini “dolci e carini”. E, naturalmente, alle signore che “conoscono bene gli uomini”.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La Divinità Nemica è un testo per analisti, ma anche per profani desiderosi di addentrarsi nei misteri della psiche.
È stato scritto da un uomo per gli uomini fieri di esserlo.
Perché per gli uomini?
Perché si pubblicano molti libri per donne, di donne, su donne. Nei film esse interpretano ruoli catartici e salvifici. Nei dibattiti, nel giornalismo, in talune professioni liberali, nel costume, possono farsi sostenitrici di rigidi schemi mentali e comportamentali. Molti uomini si adeguano, o per sedurle o per compiacerle o per non subirne iraconde rimostranze. Si mascherano da cicisbei.
I più fiacchi mentono, i più forti non si piegano e si aggirano come lupi solitari, furiosi perché non trovano compagne di lotte per propri ideali. Le donne finiscono col non sapere più cosa sia un uomo e ne lamentano la scomparsa.
La Divinità Nemica mette in guardia da un eccessivo potere del femminile nel mondo occidentale, potere rampante dappertutto cinquemila anni fa, e ancora dominante nella maggior parte delle aree del globo. È un testo da leggere con impegno, un libro non facile.
Tra tanti luoghi comuni incrollabili, pietrificate opinioni Erich Weisz naviga per fare aprire gli occhi del lettore sul fatto che tante devastanti menzogne sono volte a riportare al potere assoluto nella cultura occidentale una divinità arcaica ostile al maschio della specie e al progredire della specie umana. Per lui tale divinità nemica è la Grande Madre.
Qualche esempio? Non è vero che in un individuo l’equilibrio si raggiunge con l’equilibrio tra la parte maschile e la parte femminile né si sa cosa tali “parti” siano davvero. Non è vero che l’anima è un archetipo che può “far crescere” un maschio soltanto se proiettato su una donna, farlo procedere dallo stato beluino a quello di “vero uomo” o, più falso ancora, da bambino ad adulto. Semmai sono le donne a essere le eterne bambine.
Non è vero che un uomo possa avere pace soltanto armonizzando in unità di tutte le componenti della psiche. Al contrario, può raggiungere se non quiete almeno dignità e rispetto per se stesso soltanto imparando a navigare tra le sue contraddizioni, nel suo caos.
Un altro luogo comune da sfatare? La teoria della santificante conciliazione degli opposti. Conduce a scelte devastanti per la società e assassine per l’individuo, è la culla di ogni bastardo compromesso politico, è il frutto avvelenato del pensiero di Hegel e dell’eterno oscillare tra assolutismo assassino e lassismo scatenato proprio della sua patria tedesca.
Erich Weisz esamina tutti questi “miti” dell’età moderna, “miti” nel senso etimologico di indiscutibili verità. Sono verità assolute come in passato lo sono state quelle che affermavano essere i negri non umani, la terra piatta, le donne inferiori quando non streghe, unico dio il dio dominante della cultura militarmente superiore. Ipotesi da cui Erich Weisz deduce essere ogni guerra una guerra tra dèi, combattuta con la carne e il sangue degli umani.
Si sconsiglia la lettura de La Divinità Nemica a conformisti e iracondi, qualunque sia la loro età e il modo di esprimere la propria sessualità. Anche agli uomini “dolci e carini”. E, naturalmente, alle signore che “conoscono bene gli uomini”.

More books from Emotions

Cover of the book 你淡定了嗎?不是路已到盡頭,而是該轉彎的時候 by Erich Weisz
Cover of the book Amor, el porvenir de una emoción by Erich Weisz
Cover of the book Be Free by Erich Weisz
Cover of the book Blushing, cuando sonrojarse duele by Erich Weisz
Cover of the book Wake Up! Based on a true story of abuse and betrayal by Erich Weisz
Cover of the book Le buone maniere by Erich Weisz
Cover of the book Get Out of the Friendzone in 7 Days Using These Killer Strategies by Erich Weisz
Cover of the book La luna blu. Il percorso inverso dei sogni by Erich Weisz
Cover of the book Emotions by Erich Weisz
Cover of the book Along the Way by Erich Weisz
Cover of the book Understanding Depression by Erich Weisz
Cover of the book Procrastination Self-Assessment: by Erich Weisz
Cover of the book '74 and Sunny by Erich Weisz
Cover of the book 情緒致勝:感激、同理與自豪的力量 by Erich Weisz
Cover of the book Deep Drama by Erich Weisz
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy