Author: | Orie Orie | ISBN: | 9786050352191 |
Publisher: | Orie | Publication: | January 19, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Orie Orie |
ISBN: | 9786050352191 |
Publisher: | Orie |
Publication: | January 19, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nella raccolta ”la cosa di Orie Lo spirometro”, troveremo la continuazione di ”La casa di Orie” con l'aggiunta di qualche piccola variazione. L'idea che ogni essere umano goda della possibilità di pensare e ragionare in maniera spesso strana e contorta, per non dire addirittura sfuggente anche alla propria coscienza, ha dato ad Orie l'idea di paragonare il pensiero umano a delle linee curve, come se rappresentassero la contorsione dei pensieri, che raramente sono lineari e trasparenti:linee curve che sono proprio come quelle di un vecchio spirometro che Orie ha trovato nella sua polverosa soffitta. Volendo fare qualche esempio di distorsioni ragionative:potremo dire che un avaro difficilmente sa o ammette di esserlo, tenderà invece coscientemente o incoscientemente a negare tale realtà, asserendo piuttosto di essere ”oculato” con le spese. I sentimenti che ci fanno un po' vergognare di noi stessi, tipo la vanità, l'arroganza, la pigrizia e molti altri, tenderemo a ”mascherarceli” sotto il pietoso velo d'una diversa interpretazione, perché rappresenterebbero dei difetti che vorremmo disconoscere. Per mistificare questa scomoda realtà, abbiamo bisogno di crearci degli alibi che sostituiscano tali verità;tenderemo quindi a nasconderci attraverso le curvature dei pensieri che potremo a pieno titolo considerare falsità.
Nella raccolta ”la cosa di Orie Lo spirometro”, troveremo la continuazione di ”La casa di Orie” con l'aggiunta di qualche piccola variazione. L'idea che ogni essere umano goda della possibilità di pensare e ragionare in maniera spesso strana e contorta, per non dire addirittura sfuggente anche alla propria coscienza, ha dato ad Orie l'idea di paragonare il pensiero umano a delle linee curve, come se rappresentassero la contorsione dei pensieri, che raramente sono lineari e trasparenti:linee curve che sono proprio come quelle di un vecchio spirometro che Orie ha trovato nella sua polverosa soffitta. Volendo fare qualche esempio di distorsioni ragionative:potremo dire che un avaro difficilmente sa o ammette di esserlo, tenderà invece coscientemente o incoscientemente a negare tale realtà, asserendo piuttosto di essere ”oculato” con le spese. I sentimenti che ci fanno un po' vergognare di noi stessi, tipo la vanità, l'arroganza, la pigrizia e molti altri, tenderemo a ”mascherarceli” sotto il pietoso velo d'una diversa interpretazione, perché rappresenterebbero dei difetti che vorremmo disconoscere. Per mistificare questa scomoda realtà, abbiamo bisogno di crearci degli alibi che sostituiscano tali verità;tenderemo quindi a nasconderci attraverso le curvature dei pensieri che potremo a pieno titolo considerare falsità.