Author: | Bernard Sesboüé | ISBN: | 9788810967751 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Bernard Sesboüé |
ISBN: | 9788810967751 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
«Quando i vescovi si accorsero di essere piuttosto d’accordo, la Chiesa cattolica si convertì all’ecumenismo in qualche minuto, al massimo in qualche ora». Yves Congar, cardinale e teologo, sintetizzò con queste parole una delle grandi svolte del Vaticano II, la partecipazione ufficiale al movimento ecumenico. Sin dai primi voti conciliari nel 1962, infatti, era emerso con chiarezza che Roma desiderava rigettare tutte le inimicizie sorte dalle due grandi fratture del secondo millennio, con le Chiese d’Oriente (XI secolo) e con le Chiese della Riforma (XVI secolo). Il volume, che si propone di offrire alcune indicazioni proprio su tali aspetti del Vaticano II, si articola in tre parti: la preoccupazione ecumenica che ha ispirato la totalità del lavoro conciliare, l’approccio formale del problema con il decreto Unitatis redintegratio e la ricezione dell’opera conciliare sul terreno dell’unità dei cristiani.
«Quando i vescovi si accorsero di essere piuttosto d’accordo, la Chiesa cattolica si convertì all’ecumenismo in qualche minuto, al massimo in qualche ora». Yves Congar, cardinale e teologo, sintetizzò con queste parole una delle grandi svolte del Vaticano II, la partecipazione ufficiale al movimento ecumenico. Sin dai primi voti conciliari nel 1962, infatti, era emerso con chiarezza che Roma desiderava rigettare tutte le inimicizie sorte dalle due grandi fratture del secondo millennio, con le Chiese d’Oriente (XI secolo) e con le Chiese della Riforma (XVI secolo). Il volume, che si propone di offrire alcune indicazioni proprio su tali aspetti del Vaticano II, si articola in tre parti: la preoccupazione ecumenica che ha ispirato la totalità del lavoro conciliare, l’approccio formale del problema con il decreto Unitatis redintegratio e la ricezione dell’opera conciliare sul terreno dell’unità dei cristiani.