Author: | Jonathan Edwards | ISBN: | 9788899295523 |
Publisher: | Alfa & Omega | Publication: | September 28, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Jonathan Edwards |
ISBN: | 9788899295523 |
Publisher: | Alfa & Omega |
Publication: | September 28, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
«I cuori degli uomini possiedono per natura una grave e brutale cecità nelle cose riguardanti la religione. Questa dottrina non deve essere considerata come una riflessione sulle capacità della natura umana, perché Dio ha fatto l’uomo con delle capacità magnifiche ed eccellenti. Essi non hanno le facoltà di comprensione e di percezione, altrimenti potrebbero acquisire conoscenza. Gli animali inferiori, sebbene abbiano una percezione sensitiva, non sono capaci di giudizi intellettuali. Non c’è invece niente da ridire sulle facoltà naturali dell’uomo. Dio ha dato agli uomini delle facoltà veramente magnifiche ed eccellenti, ben capaci di vera saggezza e conoscenza divina. La cecità che è nel cuore dell’uomo, di cui si parla nel testo, non procede dalla mancanza di facoltà o della possibilità di conoscere, ma da una causa concreta. C’è un principio nel suo cuore che ha il potere di accecarlo e confonderlo a tal punto da ostacolare l’esercizio delle sue facoltà nelle cose che riguardano la religione; compiti per i quali Dio lo ha reso ben capace e per cui gli ha dato abbondanti opportunità» (J. Edwards).
«I cuori degli uomini possiedono per natura una grave e brutale cecità nelle cose riguardanti la religione. Questa dottrina non deve essere considerata come una riflessione sulle capacità della natura umana, perché Dio ha fatto l’uomo con delle capacità magnifiche ed eccellenti. Essi non hanno le facoltà di comprensione e di percezione, altrimenti potrebbero acquisire conoscenza. Gli animali inferiori, sebbene abbiano una percezione sensitiva, non sono capaci di giudizi intellettuali. Non c’è invece niente da ridire sulle facoltà naturali dell’uomo. Dio ha dato agli uomini delle facoltà veramente magnifiche ed eccellenti, ben capaci di vera saggezza e conoscenza divina. La cecità che è nel cuore dell’uomo, di cui si parla nel testo, non procede dalla mancanza di facoltà o della possibilità di conoscere, ma da una causa concreta. C’è un principio nel suo cuore che ha il potere di accecarlo e confonderlo a tal punto da ostacolare l’esercizio delle sue facoltà nelle cose che riguardano la religione; compiti per i quali Dio lo ha reso ben capace e per cui gli ha dato abbondanti opportunità» (J. Edwards).