Author: | Roberto La Paglia | ISBN: | 9786050337631 |
Publisher: | Roberto La Paglia | Publication: | November 20, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Roberto La Paglia |
ISBN: | 9786050337631 |
Publisher: | Roberto La Paglia |
Publication: | November 20, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Già da qualche tempo si assiste al ritorno dell’utilizzo delle candele, non soltanto per scopi puramente personali, oppure strettamente legati alla sfera del benessere psico fisico, ma anche nel campo della spiritualità, ovvero in un mondo nel quale le candele stesse rappresentano un elemento insostituibile.
Fuoco e fiamma risultano essere strettamente uniti tra loro da un antico simbolismo, esprimono realtà che vanno di gran lunga oltre il semplice gesto rituale.
Si tratta di uno strumento dalle molteplici utilità, un indispensabile accessorio di ogni rituale magico, ma anche il pretesto per creare calde, stimolanti e rilassanti atmosfere tra le mura domestiche.
Ogni candela, bruciando, ci viene in aiuto nel tentativo di superare le nostre barriere mentali, ci accompagna in un viaggio ai limiti del trascendente, rilassa la mente.
La prima apparizione delle candele nella storia dell’umanità è sicuramente legata alla storia del fuoco, e più esattamente ai vari tentativi effettuati dall’uomo per dominarlo.
Le prime candele venivano poste sugli altari, oppure per rischiarare le tombe; diversa destinazione era invece quella relativa alla cera, usata per rendere impermeabili gli scafi delle navi, ma anche come tavolette per gli scribi o per costruire manufatti quali bambole votive o piccole statue da tenere negli altari casalinghi.
Con il passare del tempo si passò all’uso dei candelabri per illuminare case e palazzi, gli stessi che oggi vengono usati come oggetti d’arredamento.
L’uso delle candele è oggi più vario che mai, così come la loro composizione e la loro forma; proprio da questo prende spunto questo breve manuale, utile non soltanto per fabbricare delle candele ad esclusivo uso domestico, ma anche per finalizzarle ad altri scopi, siano essi legati alla spiritualità che al benessere.
Già da qualche tempo si assiste al ritorno dell’utilizzo delle candele, non soltanto per scopi puramente personali, oppure strettamente legati alla sfera del benessere psico fisico, ma anche nel campo della spiritualità, ovvero in un mondo nel quale le candele stesse rappresentano un elemento insostituibile.
Fuoco e fiamma risultano essere strettamente uniti tra loro da un antico simbolismo, esprimono realtà che vanno di gran lunga oltre il semplice gesto rituale.
Si tratta di uno strumento dalle molteplici utilità, un indispensabile accessorio di ogni rituale magico, ma anche il pretesto per creare calde, stimolanti e rilassanti atmosfere tra le mura domestiche.
Ogni candela, bruciando, ci viene in aiuto nel tentativo di superare le nostre barriere mentali, ci accompagna in un viaggio ai limiti del trascendente, rilassa la mente.
La prima apparizione delle candele nella storia dell’umanità è sicuramente legata alla storia del fuoco, e più esattamente ai vari tentativi effettuati dall’uomo per dominarlo.
Le prime candele venivano poste sugli altari, oppure per rischiarare le tombe; diversa destinazione era invece quella relativa alla cera, usata per rendere impermeabili gli scafi delle navi, ma anche come tavolette per gli scribi o per costruire manufatti quali bambole votive o piccole statue da tenere negli altari casalinghi.
Con il passare del tempo si passò all’uso dei candelabri per illuminare case e palazzi, gli stessi che oggi vengono usati come oggetti d’arredamento.
L’uso delle candele è oggi più vario che mai, così come la loro composizione e la loro forma; proprio da questo prende spunto questo breve manuale, utile non soltanto per fabbricare delle candele ad esclusivo uso domestico, ma anche per finalizzarle ad altri scopi, siano essi legati alla spiritualità che al benessere.