Author: | Pier Aldo Rovatti | ISBN: | 9788833020396 |
Publisher: | Eleuthera | Publication: | September 20, 2018 |
Imprint: | Eleuthera | Language: | Italian |
Author: | Pier Aldo Rovatti |
ISBN: | 9788833020396 |
Publisher: | Eleuthera |
Publication: | September 20, 2018 |
Imprint: | Eleuthera |
Language: | Italian |
Sulla spinta degli eventi, piccoli e grandi, che si rinnovano e al tempo stesso si ripetono nella quotidianità, lo sguardo deve mantenersi critico, preoccupato, dubbioso. Se possiede una mira, il suo obiettivo è quello di introdurre nelle cose una minima riserva di eticità, con l'intento innanzi tutto di attivare una riflessione al posto del lamento o della semplice presa d'atto.Attraverso rapide scene, inizialmente pensate come editoriali, Pier Aldo Rovatti elabora la cronaca di un anno di vita italiana, guardandola dal punto di vista di un'«etica minima». Ne esce una lettura molto acuminata, in definitiva una denuncia della cultura attuale. Ma a emergere è anche l'immagine di un intellettuale «riluttante» che non fa sconti neppure a se stesso e che non si conforma all'aria che tira oggi nella scuola, nella sanità, nei modi della comunicazione, nel discorso politico… Un intellettuale «riluttante» che cerca al tempo stesso di non collocarsi sopra bensì dentro le cose, riuscendo così a lanciare frecce critiche in grado di produrre nel lettore delle pause di riflessione, grazie anche alla chiarezza e alla incisività della forma linguistica adottata.
Sulla spinta degli eventi, piccoli e grandi, che si rinnovano e al tempo stesso si ripetono nella quotidianità, lo sguardo deve mantenersi critico, preoccupato, dubbioso. Se possiede una mira, il suo obiettivo è quello di introdurre nelle cose una minima riserva di eticità, con l'intento innanzi tutto di attivare una riflessione al posto del lamento o della semplice presa d'atto.Attraverso rapide scene, inizialmente pensate come editoriali, Pier Aldo Rovatti elabora la cronaca di un anno di vita italiana, guardandola dal punto di vista di un'«etica minima». Ne esce una lettura molto acuminata, in definitiva una denuncia della cultura attuale. Ma a emergere è anche l'immagine di un intellettuale «riluttante» che non fa sconti neppure a se stesso e che non si conforma all'aria che tira oggi nella scuola, nella sanità, nei modi della comunicazione, nel discorso politico… Un intellettuale «riluttante» che cerca al tempo stesso di non collocarsi sopra bensì dentro le cose, riuscendo così a lanciare frecce critiche in grado di produrre nel lettore delle pause di riflessione, grazie anche alla chiarezza e alla incisività della forma linguistica adottata.