L'Eredità di Steve

Quando lo conobbi, per puro caso, ebbi modo di ascoltare dalla sua voce, rauca a causa del fumo, ma pur sempre suadente, delle sue passioni per la musica blues e per il rock anni settanta, per il bourbon e della nostalgia per l'Appennino dove era tornato qualche volta negli anni passati. La sua scrittura, spesso intrisa di alcol, risente dei primi studi italiani e delle successive influenze americane, della sua ossessione per il sesso con tratti feticisti e del suo odio.amore per la dimensione spirituale. Ebbi modo di leggere alcuni dei testi qui pubblicati che consistono spesso di inizi di racconti, di riflessioni intime pseudo-diaristiche, di ingenue lamentele sull'esistenza o di semplici descrizioni di episodi di vita. A Steve piaceva prendere un pezzo di vita e farcirgli intorno un racconto. Inventava tutto o quasi ma allo stesso tempo tutto era incredibilmente vero, “puzzava di verità” come mi disse un giorno.

Dalla prefazione