Author: | AA. VV. | ISBN: | 9786050347548 |
Publisher: | Anna Ruggieri | Publication: | December 6, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9786050347548 |
Publisher: | Anna Ruggieri |
Publication: | December 6, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Per comprendere il concetto con il quale il sesso è considerato dal filosofo esoterico, dobbiamo ricordarci che il mondo da lui conosciuto è sette volte più complesso di quello conosciuto dal filosofo exoterico. Per il primo, infatti, il mondo fisico non è che uno dei sette piani di manifestazione ed i fenomeni fisici che ci sono noti come sensualità, non rappresentano che uno degli aspetti di una forza che agisce su tutti e sette i piani di manifestazione. La scienza esoterica sta già riconoscendo, del resto, che il sesso ha anche un aspetto emotivo, oltre a quello fisico. La Scienza Exoterica afferma invece, che oltre a quelli solitamente riconosciuti, vi sono altresì, aspetti mentali e spirituali e che la sessualità si manifesta in forma diversa su ciascun piano, funzionando secondo le Leggi di quel piano. Lo studioso dell’esoterismo non si serve della parola “sesso” come facciamo noi, ma si serve invece, della parola “forza vitale”, che egli concepisce come un’energia vibratoria radiante e magnetica, simile all’elettricità. La forza vitale è una forza che dobbiamo considerare come sacra. L’individuo attraverso cui tale forza si manifesta, deve, quindi, ritenerla come un deposito sacro, che sta a lui amministrare, secondo le finalità della Vita divina stessa. Questa forza vitale è quella che mantiene in esistenza tutto ciò che è, preservando le forze viventi dalle forze disintegratici che, costantemente, tendono a riportare ogni sostanza specializzata alla sua primitiva condizione. La prima funzione della forza vitale è appunto quella di mantenere in manifestazione ciò che ha forma e di mantenerlo al livello raggiunto attraverso l’evoluzione; essa è conosciuta come “Vita Preservatrice” ed è concepita come una unità. Essa ha però anche un secondo compito: la creazione di nuove forme e, per far ciò, essa deve funzionare in polarità come una dualità, con un aspetto positivo ed un aspetto negativo. Ed è a questa fase d’attività vitale, che si riferisce il concetto esoterico di sesso. Per il mantenimento della vita, una sola forza è sufficiente, ma per qualsiasi forma di creazione, occorrono due forze, una delle quali tende ad espandersi per arrivare ad uno stato d’equilibrio, mentre l’altra è inerte, potenziale ed in attesa di uno stimolo. Quest’ultima sarebbe la forma femminile, mentre la prima, che sarebbe la forza maschile, può essere paragonata alla scintilla elettrica che libera l’energia latente della forma femminile. Lo studioso d’esoterismo, chiama queste due forze: positiva e negativa, maschile e femminile. La positiva, forza maschile, è lo stimolo; la negativa, o forza femminile, per mezzo della sua energia latente, compie il lavoro effettivo di creazione sotto l’influenza dello stimolo maschile, ridivenendo immediatamente impotente, quando l’impulso di tale stimolo viene a cessare. Ogni qual volta, avviene tale azione e reazione, sia che si tratti del regno minerale, che del mondo del pensiero.
Per comprendere il concetto con il quale il sesso è considerato dal filosofo esoterico, dobbiamo ricordarci che il mondo da lui conosciuto è sette volte più complesso di quello conosciuto dal filosofo exoterico. Per il primo, infatti, il mondo fisico non è che uno dei sette piani di manifestazione ed i fenomeni fisici che ci sono noti come sensualità, non rappresentano che uno degli aspetti di una forza che agisce su tutti e sette i piani di manifestazione. La scienza esoterica sta già riconoscendo, del resto, che il sesso ha anche un aspetto emotivo, oltre a quello fisico. La Scienza Exoterica afferma invece, che oltre a quelli solitamente riconosciuti, vi sono altresì, aspetti mentali e spirituali e che la sessualità si manifesta in forma diversa su ciascun piano, funzionando secondo le Leggi di quel piano. Lo studioso dell’esoterismo non si serve della parola “sesso” come facciamo noi, ma si serve invece, della parola “forza vitale”, che egli concepisce come un’energia vibratoria radiante e magnetica, simile all’elettricità. La forza vitale è una forza che dobbiamo considerare come sacra. L’individuo attraverso cui tale forza si manifesta, deve, quindi, ritenerla come un deposito sacro, che sta a lui amministrare, secondo le finalità della Vita divina stessa. Questa forza vitale è quella che mantiene in esistenza tutto ciò che è, preservando le forze viventi dalle forze disintegratici che, costantemente, tendono a riportare ogni sostanza specializzata alla sua primitiva condizione. La prima funzione della forza vitale è appunto quella di mantenere in manifestazione ciò che ha forma e di mantenerlo al livello raggiunto attraverso l’evoluzione; essa è conosciuta come “Vita Preservatrice” ed è concepita come una unità. Essa ha però anche un secondo compito: la creazione di nuove forme e, per far ciò, essa deve funzionare in polarità come una dualità, con un aspetto positivo ed un aspetto negativo. Ed è a questa fase d’attività vitale, che si riferisce il concetto esoterico di sesso. Per il mantenimento della vita, una sola forza è sufficiente, ma per qualsiasi forma di creazione, occorrono due forze, una delle quali tende ad espandersi per arrivare ad uno stato d’equilibrio, mentre l’altra è inerte, potenziale ed in attesa di uno stimolo. Quest’ultima sarebbe la forma femminile, mentre la prima, che sarebbe la forza maschile, può essere paragonata alla scintilla elettrica che libera l’energia latente della forma femminile. Lo studioso d’esoterismo, chiama queste due forze: positiva e negativa, maschile e femminile. La positiva, forza maschile, è lo stimolo; la negativa, o forza femminile, per mezzo della sua energia latente, compie il lavoro effettivo di creazione sotto l’influenza dello stimolo maschile, ridivenendo immediatamente impotente, quando l’impulso di tale stimolo viene a cessare. Ogni qual volta, avviene tale azione e reazione, sia che si tratti del regno minerale, che del mondo del pensiero.