Author: | Dalmazio Frau, Claudio Lanzi | ISBN: | 9788864830278 |
Publisher: | Edizioni Arkeios | Publication: | December 4, 2014 |
Imprint: | Edizioni Arkeios | Language: | Italian |
Author: | Dalmazio Frau, Claudio Lanzi |
ISBN: | 9788864830278 |
Publisher: | Edizioni Arkeios |
Publication: | December 4, 2014 |
Imprint: | Edizioni Arkeios |
Language: | Italian |
Quattro saggi che formano un unico quartetto su alcuni dei più grandi e misteriosi pittori dell'autunno del Medio Evo: Bosch, Van Eyck, Dürer e Brueghel. Attraverso le loro vite e l'analisi, secondo una lettura della Tradizione ermetica, alchemica e simbolica di quattro opere - Il giardino delle delizie, L'adorazione dell'agnello mistico, Melancolia I e Il trionfo della morte - si scoprono legami che vanno dall'esoterismo alla magia, dalla demonologia alle creature fatate, in un mondo corrusco e tenebroso fatto di incanti e di miti nascosti nelle tavole e nel colore. Quattro opere pittoriche, a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, in un universo composto di simboli e realtà arcane e ultraterrene, ma nel contempo reale, ci offrono un affresco approfondito - e in certe occasioni del tutto impensato - che mostra questi pittori come rappresentanti di un esoterismo cristiano spesso in antitesi alla Riforma luterana, ma anche portatori di significati più arcaici; esponenti di un modo di intendere l'arte come espressione di un impegno non soltanto culturare ed estetico, quanto soprattutto metareligioso e sacro.
Quattro saggi che formano un unico quartetto su alcuni dei più grandi e misteriosi pittori dell'autunno del Medio Evo: Bosch, Van Eyck, Dürer e Brueghel. Attraverso le loro vite e l'analisi, secondo una lettura della Tradizione ermetica, alchemica e simbolica di quattro opere - Il giardino delle delizie, L'adorazione dell'agnello mistico, Melancolia I e Il trionfo della morte - si scoprono legami che vanno dall'esoterismo alla magia, dalla demonologia alle creature fatate, in un mondo corrusco e tenebroso fatto di incanti e di miti nascosti nelle tavole e nel colore. Quattro opere pittoriche, a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, in un universo composto di simboli e realtà arcane e ultraterrene, ma nel contempo reale, ci offrono un affresco approfondito - e in certe occasioni del tutto impensato - che mostra questi pittori come rappresentanti di un esoterismo cristiano spesso in antitesi alla Riforma luterana, ma anche portatori di significati più arcaici; esponenti di un modo di intendere l'arte come espressione di un impegno non soltanto culturare ed estetico, quanto soprattutto metareligioso e sacro.