Author: | C.B. | ISBN: | 9788869823558 |
Publisher: | Cavinato Editore | Publication: | July 26, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | C.B. |
ISBN: | 9788869823558 |
Publisher: | Cavinato Editore |
Publication: | July 26, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“Io“ è un racconto autobiografico, una sorta di confessione con me stesso e con il mondo.
La narrazione si svolge per fotogrammi, i temi ruotano attorno al difficile percorso di auto-accettazione del protagonista sullo sfondo di una realtà dura, chiusa e a volte violenta, nella quale lo stesso cerca a fatica una propria collocazione sessuale e relazionale.
E' un cammino costellato da traumi sentimentali e peripezie varie in cui il soggetto incappa un po' per caso, un po' perché spinto in una ricerca di contatto e sensazioni forti che lo portano spesso a valicare il confine della salvaguardia della propria sicurezza personale, sia sul piano dell'immagine proiettata all'esterno che poi si ritorce su di sé, sia per quanto riguarda, a volte, l´integrità psicofisica dello stesso.
Sono presenti l'isolamento, la difficoltà (se non l'impossibilità) di comunicare la propria identità, che appare costantemente indefinita e oscura per lo stesso protagonista, l'incapacità di aggrapparsi a qualcosa di stabile.
L'oppressione del contorno familiare e sociale schiaccia, inchioda il personaggio ad uno schema ripetitivo all'ossessione e alienante, contro cui lo stesso tenta reagire abbozzando fughe disordinate e fallimentari tentativi di ribellione.
Il libro è in certi passaggi un tentativo di sfida al ben pensare comune, e certi argomenti trattati, anche se non descritti con minuziosità, possono volutamente sembrare scabrosi o urtare un certo tipo di moralismo.
Il racconto è una parabola sulla propria esistenza, in cui il narratore spesso inciampa, cade e a volte si rialza, altre si dà per vinto e si abbandona inerme al corso degli eventi che lo trascina alla deriva, che sfocia nel finale, in un non netto convincimento di ritrovarsi completamente ripulito interiormente e affacciato a un futuro che possa promettere qualcosa di migliore per se stesso.
C.B.
“Io“ è un racconto autobiografico, una sorta di confessione con me stesso e con il mondo.
La narrazione si svolge per fotogrammi, i temi ruotano attorno al difficile percorso di auto-accettazione del protagonista sullo sfondo di una realtà dura, chiusa e a volte violenta, nella quale lo stesso cerca a fatica una propria collocazione sessuale e relazionale.
E' un cammino costellato da traumi sentimentali e peripezie varie in cui il soggetto incappa un po' per caso, un po' perché spinto in una ricerca di contatto e sensazioni forti che lo portano spesso a valicare il confine della salvaguardia della propria sicurezza personale, sia sul piano dell'immagine proiettata all'esterno che poi si ritorce su di sé, sia per quanto riguarda, a volte, l´integrità psicofisica dello stesso.
Sono presenti l'isolamento, la difficoltà (se non l'impossibilità) di comunicare la propria identità, che appare costantemente indefinita e oscura per lo stesso protagonista, l'incapacità di aggrapparsi a qualcosa di stabile.
L'oppressione del contorno familiare e sociale schiaccia, inchioda il personaggio ad uno schema ripetitivo all'ossessione e alienante, contro cui lo stesso tenta reagire abbozzando fughe disordinate e fallimentari tentativi di ribellione.
Il libro è in certi passaggi un tentativo di sfida al ben pensare comune, e certi argomenti trattati, anche se non descritti con minuziosità, possono volutamente sembrare scabrosi o urtare un certo tipo di moralismo.
Il racconto è una parabola sulla propria esistenza, in cui il narratore spesso inciampa, cade e a volte si rialza, altre si dà per vinto e si abbandona inerme al corso degli eventi che lo trascina alla deriva, che sfocia nel finale, in un non netto convincimento di ritrovarsi completamente ripulito interiormente e affacciato a un futuro che possa promettere qualcosa di migliore per se stesso.
C.B.