Author: | Mennato Tedino, Gaetano Panella, Amerigo Ciervo, Leandro Pisano, Gregory Tranchesi, Antonio Vassallo | ISBN: | 9788892547384 |
Publisher: | Mennato Tedino | Publication: | January 20, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Mennato Tedino, Gaetano Panella, Amerigo Ciervo, Leandro Pisano, Gregory Tranchesi, Antonio Vassallo |
ISBN: | 9788892547384 |
Publisher: | Mennato Tedino |
Publication: | January 20, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Può un film essere di per sé “filosofico”? Il film filosofico è di quelli noiosi, incomprensibili, pesanti, “seri”? Che requisiti deve avere un film per meritare una interpretazione di stampo filosofico? L’interesse filosofico su un film ne accresce il valore artistico?
Domande di questo genere troverebbero migliore collocazione in un saggio speculativo sul cinema, ma “Breve come un secolo”, ovvero il cinema come strumento didattico, non intende perseguire la strada, ormai anche obsoleta, della ricerca di nessi teoretici tra cinema e filosofia, che, peraltro, ha già dato frutti importanti e godibili nelle riflessioni di acuti quanto celebri pensatori. Dopo La riflessione pro-VOCATA, il collettivo di “Breve come un secolo” continua la sua sfida, proponendo di parlare di filosofia attraverso un improbabile cinema filosofico, del quale si coglie innanzitutto la capacità di riverberazione di teorizzazioni per immagini. Con la prefazione di Umberto Curi, Interazioni – Visioni chiastiche di possibili vissuti offre al lettore l’opportunità di affrontare con marcato taglio filosofico argomenti che vanno dalla post-modernità all’empatia, dalla spersonalizzazione dell’individuo al dualismo on-line / off-line, dalla tecnica disumanizzante al postumanesimo, attraverso l’analisi di film più o meno celebri.
Scrive Curi: «Per l’acume delle analisi, l’originalità delle proposte interpretative, la solidità dell’impianto concettuale, è un piccolo gioiello, per il quale è giusto auspicare ulteriori sviluppi futuri.»
Può un film essere di per sé “filosofico”? Il film filosofico è di quelli noiosi, incomprensibili, pesanti, “seri”? Che requisiti deve avere un film per meritare una interpretazione di stampo filosofico? L’interesse filosofico su un film ne accresce il valore artistico?
Domande di questo genere troverebbero migliore collocazione in un saggio speculativo sul cinema, ma “Breve come un secolo”, ovvero il cinema come strumento didattico, non intende perseguire la strada, ormai anche obsoleta, della ricerca di nessi teoretici tra cinema e filosofia, che, peraltro, ha già dato frutti importanti e godibili nelle riflessioni di acuti quanto celebri pensatori. Dopo La riflessione pro-VOCATA, il collettivo di “Breve come un secolo” continua la sua sfida, proponendo di parlare di filosofia attraverso un improbabile cinema filosofico, del quale si coglie innanzitutto la capacità di riverberazione di teorizzazioni per immagini. Con la prefazione di Umberto Curi, Interazioni – Visioni chiastiche di possibili vissuti offre al lettore l’opportunità di affrontare con marcato taglio filosofico argomenti che vanno dalla post-modernità all’empatia, dalla spersonalizzazione dell’individuo al dualismo on-line / off-line, dalla tecnica disumanizzante al postumanesimo, attraverso l’analisi di film più o meno celebri.
Scrive Curi: «Per l’acume delle analisi, l’originalità delle proposte interpretative, la solidità dell’impianto concettuale, è un piccolo gioiello, per il quale è giusto auspicare ulteriori sviluppi futuri.»