Author: | Amelia Impellizzeri | ISBN: | 9788827522059 |
Publisher: | Amelia Impellizzeri | Publication: | November 23, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Amelia Impellizzeri |
ISBN: | 9788827522059 |
Publisher: | Amelia Impellizzeri |
Publication: | November 23, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Da Amelia Impellizzeri, la scrittrice degli animali - Premio Braille 2012, Premio Voci per i cavalli 2016 e Menzione speciale Premio Un libro per il Cinema 2016
La storia commovente e a lieto fine di Ivano, un bambino che perde la vista a causa di un terribile trauma emotivo, e di Fiammella, salvata dai maltrattamenti, che diverrà il suo cane guida e dovrà fare una difficile scelta.
Intorno a loro ruotano altri personaggi, intrecciandosi le vicende umane sullo sfondo di una scuola cani guida per ciechi immaginaria sul lago di Como, che trae però spunto reale dal Centro cani guida Helen Keller di Messina, di cui l’autrice è ambasciatrice morale.
… Sì, doveva trattarsi di un gioco. Eppure…
Un che di atavico dentro di me, inafferrabile come i giochi mutevoli creati dalla luna sulla superficie del lago nelle notti prive di nebbia, mi suggeriva che doveva essere qualcosa di più impegnativo: un lavoro, forse un sacrificio, che tuttavia era anche una libera scelta…
… E poi, fu come se ci fossimo conosciuti da sempre, come se tra noi ci fosse un’intesa naturale, collaudata da un linguaggio soltanto nostro. Lui afferrò un ciuffo di peli sulla mia nuca e, posizionandosi alla mia sinistra: «Mi aiuti a tornare a casa?» mi domandò con voce esile.
Da Amelia Impellizzeri, la scrittrice degli animali - Premio Braille 2012, Premio Voci per i cavalli 2016 e Menzione speciale Premio Un libro per il Cinema 2016
La storia commovente e a lieto fine di Ivano, un bambino che perde la vista a causa di un terribile trauma emotivo, e di Fiammella, salvata dai maltrattamenti, che diverrà il suo cane guida e dovrà fare una difficile scelta.
Intorno a loro ruotano altri personaggi, intrecciandosi le vicende umane sullo sfondo di una scuola cani guida per ciechi immaginaria sul lago di Como, che trae però spunto reale dal Centro cani guida Helen Keller di Messina, di cui l’autrice è ambasciatrice morale.
… Sì, doveva trattarsi di un gioco. Eppure…
Un che di atavico dentro di me, inafferrabile come i giochi mutevoli creati dalla luna sulla superficie del lago nelle notti prive di nebbia, mi suggeriva che doveva essere qualcosa di più impegnativo: un lavoro, forse un sacrificio, che tuttavia era anche una libera scelta…
… E poi, fu come se ci fossimo conosciuti da sempre, come se tra noi ci fosse un’intesa naturale, collaudata da un linguaggio soltanto nostro. Lui afferrò un ciuffo di peli sulla mia nuca e, posizionandosi alla mia sinistra: «Mi aiuti a tornare a casa?» mi domandò con voce esile.