Il rogo nel porto

Fiction & Literature, Literary
Cover of the book Il rogo nel porto by Boris Pahor, Zandonai Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Boris Pahor ISBN: 9788895538808
Publisher: Zandonai Editore Publication: December 22, 2010
Imprint: Language: Italian
Author: Boris Pahor
ISBN: 9788895538808
Publisher: Zandonai Editore
Publication: December 22, 2010
Imprint:
Language: Italian

Con Necropoli – narrazione concentrazionaria di lancinante grandezza che gli è valsa notorietà e premi internazionali – il nome di Boris Pahor è finalmente divenuto familiare anche nel nostro Paese. Ma Boris Pahor, scrittore sloveno e cittadino italiano, non si colloca nel panorama letterario europeo come autore di un solo libro; altri capolavori segnano il suo percorso creativo che ruota in prevalenza intorno al destino della gente slovena nel Novecento e alle suggestioni di una città elusiva e ammaliatrice come Trieste.
La prima di queste opere è la raccolta di racconti Il rogo nel porto, che non solo lievita ai livelli più alti della grande letteratura europea ma prelude a quasi tutta la restante produzione dell’autore quanto a temi e motivi ispiratori, restituendo al lettore italiano aspetti della storia contemporanea dimenticati o colpevolmente rimossi: le vicissitudini della comunità slovena sotto il fascismo, la difesa di un’identità culturale brutalmente conculcata, la violenza che investe umiliati e offesi di dostoevskijana memoria e annuncia l’orrore delle deportazioni nei campi di sterminio. Accanto alla limpida passione civile, tuttavia, la sensibilità di Pahor fa vibrare altre corde. Lo sguardo tenero sul fragile e indifeso mondo dell’infanzia, la lirica rievocazione di paesaggi marini e lande carsiche, le sottili notazioni psicologiche capaci di fotografare all’istante un personaggio danno la misura di un talento letterario tanto ricco da comporre in una visione più alta e armoniosa la frammentazione dell’esistenza, le sue ferite e la sua asprezza. Nel segno di una forza vitale che trae alimento tanto da una memoria implacabile quanto dalla pietà verso ogni creatura.

Boris Pahor (1913), vero e proprio decano della letteratura slovena, è nato e vive tuttora a Trieste, dove per molti anni ha insegnato letteratura italiana e slovena all’Istituto magistrale. Testimone coraggioso dei crimini perpetrati dal fascismo e voce vibrante di una minoranza linguistica perseguitata, durante la seconda guerra mondiale prese parte alla resistenza antifascista slovena. Tradito da una delazione finì deportato nei lager nazisti tra il gennaio 1944 e il 1945, una vicenda tragica ‑ rievocata nelle pagine del suo capolavoro Necropoli ‑ che ha dato un’impronta decisiva a tutta l’opera successiva. Intellettuale scomodo per le sue ferme prese di posizione a difesa delle identità nazionali e culturali, vanta una produzione letteraria assai vasta, iniziata nel 1948 con i racconti dal titolo Moj tržaški naslov (Il mio indirizzo triestino), che comprende romanzi e saggi tradotti in francese, tedesco, inglese, catalano, finlandese e persino in esperanto.
Presidente onorario dell’Associazione internazionale per la difesa delle lingue e delle culture minoritarie, nel 1992 è stato insignito del massimo riconoscimento letterario sloveno, il premio Prešeren. Più volte candidato al Nobel per la letteratura, nel 2001 ha ricevuto in Germania il Premio Bestenlisten per l’edizione tedesca di Necropoli. Per la sua attività di scrittore è stato nominato Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese. Nel 2007 il presidente della Repubblica francese lo ha insignito del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore.
Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo La villa sul lago (Nicolodi, 2002), Il petalo giallo (Zandonai, 2007), Necropoli (Fazi, 2008) e Una primavera difficile (Zandonai, 2009).

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Con Necropoli – narrazione concentrazionaria di lancinante grandezza che gli è valsa notorietà e premi internazionali – il nome di Boris Pahor è finalmente divenuto familiare anche nel nostro Paese. Ma Boris Pahor, scrittore sloveno e cittadino italiano, non si colloca nel panorama letterario europeo come autore di un solo libro; altri capolavori segnano il suo percorso creativo che ruota in prevalenza intorno al destino della gente slovena nel Novecento e alle suggestioni di una città elusiva e ammaliatrice come Trieste.
La prima di queste opere è la raccolta di racconti Il rogo nel porto, che non solo lievita ai livelli più alti della grande letteratura europea ma prelude a quasi tutta la restante produzione dell’autore quanto a temi e motivi ispiratori, restituendo al lettore italiano aspetti della storia contemporanea dimenticati o colpevolmente rimossi: le vicissitudini della comunità slovena sotto il fascismo, la difesa di un’identità culturale brutalmente conculcata, la violenza che investe umiliati e offesi di dostoevskijana memoria e annuncia l’orrore delle deportazioni nei campi di sterminio. Accanto alla limpida passione civile, tuttavia, la sensibilità di Pahor fa vibrare altre corde. Lo sguardo tenero sul fragile e indifeso mondo dell’infanzia, la lirica rievocazione di paesaggi marini e lande carsiche, le sottili notazioni psicologiche capaci di fotografare all’istante un personaggio danno la misura di un talento letterario tanto ricco da comporre in una visione più alta e armoniosa la frammentazione dell’esistenza, le sue ferite e la sua asprezza. Nel segno di una forza vitale che trae alimento tanto da una memoria implacabile quanto dalla pietà verso ogni creatura.

Boris Pahor (1913), vero e proprio decano della letteratura slovena, è nato e vive tuttora a Trieste, dove per molti anni ha insegnato letteratura italiana e slovena all’Istituto magistrale. Testimone coraggioso dei crimini perpetrati dal fascismo e voce vibrante di una minoranza linguistica perseguitata, durante la seconda guerra mondiale prese parte alla resistenza antifascista slovena. Tradito da una delazione finì deportato nei lager nazisti tra il gennaio 1944 e il 1945, una vicenda tragica ‑ rievocata nelle pagine del suo capolavoro Necropoli ‑ che ha dato un’impronta decisiva a tutta l’opera successiva. Intellettuale scomodo per le sue ferme prese di posizione a difesa delle identità nazionali e culturali, vanta una produzione letteraria assai vasta, iniziata nel 1948 con i racconti dal titolo Moj tržaški naslov (Il mio indirizzo triestino), che comprende romanzi e saggi tradotti in francese, tedesco, inglese, catalano, finlandese e persino in esperanto.
Presidente onorario dell’Associazione internazionale per la difesa delle lingue e delle culture minoritarie, nel 1992 è stato insignito del massimo riconoscimento letterario sloveno, il premio Prešeren. Più volte candidato al Nobel per la letteratura, nel 2001 ha ricevuto in Germania il Premio Bestenlisten per l’edizione tedesca di Necropoli. Per la sua attività di scrittore è stato nominato Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese. Nel 2007 il presidente della Repubblica francese lo ha insignito del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore.
Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo La villa sul lago (Nicolodi, 2002), Il petalo giallo (Zandonai, 2007), Necropoli (Fazi, 2008) e Una primavera difficile (Zandonai, 2009).

More books from Literary

Cover of the book Troilus and Cressida by Boris Pahor
Cover of the book Hard Rain Falling by Boris Pahor
Cover of the book Romeu e Julieta by Boris Pahor
Cover of the book Versi d'amore by Boris Pahor
Cover of the book Cartographies of Exile by Boris Pahor
Cover of the book A Man Becomes His Self: A Novella for Lost Souls by Boris Pahor
Cover of the book The Winceworthys by Boris Pahor
Cover of the book Greek Tragedy After the Fifth Century by Boris Pahor
Cover of the book All Ears by Boris Pahor
Cover of the book Sleeping With the Lights On by Boris Pahor
Cover of the book Nicolas en de verdwijning van de wereld by Boris Pahor
Cover of the book CliffsNotes on Dostoevsky's Notes from Underground by Boris Pahor
Cover of the book Israel Potter: His Fifty Years of Exile and Life and Remarkable Adventures of Israel R. Potter by Boris Pahor
Cover of the book Unforgettable by Boris Pahor
Cover of the book Un figlio by Boris Pahor
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy