Author: | Francesco Sassu | ISBN: | 9786050325959 |
Publisher: | Francesco Sassu | Publication: | October 7, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesco Sassu |
ISBN: | 9786050325959 |
Publisher: | Francesco Sassu |
Publication: | October 7, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il romanzo è manifestamente autobiografico, perché riguarda la storia dell’autore e della sua famiglia dal 1950 al 1970, ma è anche a sfondo storico, perché parla delle grandi trasformazioni che hanno interessato l’Italia in quel periodo anche se gli avvenimenti narrati si riferiscono in particolare a Sassari, città in principio solo agricola, divenuta poi polivalente e provvista di servizi per il territorio.
I fatti che hanno segnato la vita dell’autore, piccoli episodi personali dal sapore nostalgico, si intrecciano con i grandi eventi collettivi: Trieste libera, l’invasione dell’Ungheria, il ‘68, l’emigrazione, la riforma fondiaria, l’asiatica, la nevicata del 1956…
Un’avventura iniziata per caso nel lontano 2000 con un documento salvato d’impulso dall’autore nel suo computer e chiamato “Ammentos”, nel quale erano raccolti appunti di episodi della sua infanzia e della sua giovinezza, che riguardavano storie basate su ricordi personali unite ad altre sentite raccontare dai familiari, o riportavano semplici immagini rimaste impresse nella sua memoria.
Appunti che, otto anni dopo, tornano alla memoria e diventano un libro sulla sua vita.
Così, a partire dal 2008 l’autore ha collezionato in breve tempo 52 racconti, 52 come le settimane di un anno, che partono da eventi precedenti la sua nascita fino al primo lavoro, trovato subito dopo la laurea, e che ha portato al trasferimento a Cagliari, dove tuttora vive con la sua famiglia.
L’interesse del libro va molto oltre il valore degli eventi personali raccontati, perché l’autore riesce a delineare chiaramente un ritratto della vita rurale e cittadina, com’era negli anni cinquanta e com’è cambiata nel ventennio successivo, quando il progresso generale della società è andato a intrecciarsi con quello dei protagonisti.
Il libro contiene quindi delle storie per tutti: per i giovani che intendono conoscere un pezzo di storia del quale non hanno fatto parte; per gli anziani che amano rivivere eventi del passato e fatti comuni scritti nella loro memoria; per chi ha conosciuto sempre e solo il benessere e le gratificazioni facili, perché comprenda che l’uomo è capace di adattarsi e risalire la china anche nelle più grandi difficoltà storiche e personali, modificando il proprio destino.
Il romanzo è manifestamente autobiografico, perché riguarda la storia dell’autore e della sua famiglia dal 1950 al 1970, ma è anche a sfondo storico, perché parla delle grandi trasformazioni che hanno interessato l’Italia in quel periodo anche se gli avvenimenti narrati si riferiscono in particolare a Sassari, città in principio solo agricola, divenuta poi polivalente e provvista di servizi per il territorio.
I fatti che hanno segnato la vita dell’autore, piccoli episodi personali dal sapore nostalgico, si intrecciano con i grandi eventi collettivi: Trieste libera, l’invasione dell’Ungheria, il ‘68, l’emigrazione, la riforma fondiaria, l’asiatica, la nevicata del 1956…
Un’avventura iniziata per caso nel lontano 2000 con un documento salvato d’impulso dall’autore nel suo computer e chiamato “Ammentos”, nel quale erano raccolti appunti di episodi della sua infanzia e della sua giovinezza, che riguardavano storie basate su ricordi personali unite ad altre sentite raccontare dai familiari, o riportavano semplici immagini rimaste impresse nella sua memoria.
Appunti che, otto anni dopo, tornano alla memoria e diventano un libro sulla sua vita.
Così, a partire dal 2008 l’autore ha collezionato in breve tempo 52 racconti, 52 come le settimane di un anno, che partono da eventi precedenti la sua nascita fino al primo lavoro, trovato subito dopo la laurea, e che ha portato al trasferimento a Cagliari, dove tuttora vive con la sua famiglia.
L’interesse del libro va molto oltre il valore degli eventi personali raccontati, perché l’autore riesce a delineare chiaramente un ritratto della vita rurale e cittadina, com’era negli anni cinquanta e com’è cambiata nel ventennio successivo, quando il progresso generale della società è andato a intrecciarsi con quello dei protagonisti.
Il libro contiene quindi delle storie per tutti: per i giovani che intendono conoscere un pezzo di storia del quale non hanno fatto parte; per gli anziani che amano rivivere eventi del passato e fatti comuni scritti nella loro memoria; per chi ha conosciuto sempre e solo il benessere e le gratificazioni facili, perché comprenda che l’uomo è capace di adattarsi e risalire la china anche nelle più grandi difficoltà storiche e personali, modificando il proprio destino.