Author: | Elizabeth George | ISBN: | 9788830444348 |
Publisher: | Longanesi | Publication: | November 5, 2015 |
Imprint: | Longanesi | Language: | Italian |
Author: | Elizabeth George |
ISBN: | 9788830444348 |
Publisher: | Longanesi |
Publication: | November 5, 2015 |
Imprint: | Longanesi |
Language: | Italian |
«Elizabeth George regna nell'olimpo delle grandi scrittrici di gialli.»
Los Angeles Times
Una cittadina tranquilla
Un delitto efferato
Un gioco di inganni e di menzogne
Soltanto la natura offriva a Ian Armstrong quella pace che il resto della sua vita gli negava. Ma la pace che si sarebbe trovato davanti quella mattina, durante la sua passeggiata sul Nez, era del tipo che nessuno si augurerebbe. Perché l’uomo trovato da Ian nella casamatta sul promontorio aveva raggiunto la pace eterna, anzi, qualcuno lo aveva costretto a raggiungerla. Un delitto non può mai lasciare indifferenti, ma quel delitto, per la gente di Balford-le-Nez, cittadina balneare sulla costa dell’Essex, ha lo stesso effetto di un’esplosione: per il modo efferato con cui è stato compiuto, per l’assoluto mistero che lo circonda, e soprattutto perché la vittima, Haytham Querashi, oltre ad appartenere alla piccola ma solida comunità pakistana insediatasi nella zona, avrebbe dovuto sposare di lì a poco Sahlah Malik, figlia del facoltoso Akram, così ben integrato nella società inglese da essere addirittura membro del consiglio comunale della cittadina. Ben presto l’omicidio diventa quindi l’epicentro di un terremoto razziale, in cui l’odio per i «diversi» – un odio troppo a lungo represso – finisce per travolgere chiunque abbia avuto a che fare con Querashi: in primo luogo i Malik, e soprattutto l’iroso Muhannad, fratello di Sahlah e attivista politico, ma anche la ricca Agatha Shaw, anziana e malata eppure combattiva, decisa a cancellare dalla «sua» città quel gruppo di «forestieri» che si ostina a mantenere usi e costumi «non inglesi», Theo, il suo quiete e riflessivo nipote, la sfortunata Rachel, unica amica di Sahlah. Una situazione davvero incandescente per Emily Barlow, la giovane e risoluta poliziotta incaricata di condurre le indagini, nonché per la sua collega ed ex compagna di corso Barbara Havers, momentaneamente libera dalle sue incombenze presso New Scotland Yard (e dal suo capo, l’ispettore Lynley) e giunta a Balford-le-Nez per quello che, in apparenza, è un periodo di vacanza. Sarà proprio Barbara a capire che il movente del delitto va cercato in qualcosa che va ben al di là dell’intolleranza, che gli interessi in gioco sono altri, e probabilmente non leciti. Tuttavia, mentre il puzzle della verità si andrà componendo sotto i suoi occhi, capirà anche di essere lei stessa in pericolo, perché l’assassino sta seguendo le sue mosse ed è determinato a fermarla. A qualunque costo.
«Elizabeth George regna nell'olimpo delle grandi scrittrici di gialli.»
Los Angeles Times
Una cittadina tranquilla
Un delitto efferato
Un gioco di inganni e di menzogne
Soltanto la natura offriva a Ian Armstrong quella pace che il resto della sua vita gli negava. Ma la pace che si sarebbe trovato davanti quella mattina, durante la sua passeggiata sul Nez, era del tipo che nessuno si augurerebbe. Perché l’uomo trovato da Ian nella casamatta sul promontorio aveva raggiunto la pace eterna, anzi, qualcuno lo aveva costretto a raggiungerla. Un delitto non può mai lasciare indifferenti, ma quel delitto, per la gente di Balford-le-Nez, cittadina balneare sulla costa dell’Essex, ha lo stesso effetto di un’esplosione: per il modo efferato con cui è stato compiuto, per l’assoluto mistero che lo circonda, e soprattutto perché la vittima, Haytham Querashi, oltre ad appartenere alla piccola ma solida comunità pakistana insediatasi nella zona, avrebbe dovuto sposare di lì a poco Sahlah Malik, figlia del facoltoso Akram, così ben integrato nella società inglese da essere addirittura membro del consiglio comunale della cittadina. Ben presto l’omicidio diventa quindi l’epicentro di un terremoto razziale, in cui l’odio per i «diversi» – un odio troppo a lungo represso – finisce per travolgere chiunque abbia avuto a che fare con Querashi: in primo luogo i Malik, e soprattutto l’iroso Muhannad, fratello di Sahlah e attivista politico, ma anche la ricca Agatha Shaw, anziana e malata eppure combattiva, decisa a cancellare dalla «sua» città quel gruppo di «forestieri» che si ostina a mantenere usi e costumi «non inglesi», Theo, il suo quiete e riflessivo nipote, la sfortunata Rachel, unica amica di Sahlah. Una situazione davvero incandescente per Emily Barlow, la giovane e risoluta poliziotta incaricata di condurre le indagini, nonché per la sua collega ed ex compagna di corso Barbara Havers, momentaneamente libera dalle sue incombenze presso New Scotland Yard (e dal suo capo, l’ispettore Lynley) e giunta a Balford-le-Nez per quello che, in apparenza, è un periodo di vacanza. Sarà proprio Barbara a capire che il movente del delitto va cercato in qualcosa che va ben al di là dell’intolleranza, che gli interessi in gioco sono altri, e probabilmente non leciti. Tuttavia, mentre il puzzle della verità si andrà componendo sotto i suoi occhi, capirà anche di essere lei stessa in pericolo, perché l’assassino sta seguendo le sue mosse ed è determinato a fermarla. A qualunque costo.