Il piccolo almanacco di Radetzky

Fiction & Literature, Poetry
Cover of the book Il piccolo almanacco di Radetzky by Gilberto Forti, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Gilberto Forti ISBN: 9788845974977
Publisher: Adelphi Publication: July 9, 2014
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Gilberto Forti
ISBN: 9788845974977
Publisher: Adelphi
Publication: July 9, 2014
Imprint: Adelphi
Language: Italian

«Non abbiate timore. A prima vista / può sembrare poesia, ma sono storie / di due guerre, raccolte da un cronista / che si è perduto fra vecchie memorie. / Il testo, anche se ha righe disuguali, / non differisce in nulla da una prosa, / con nomi, date e luoghi ben reali – / sia documento o cronaca o altra cosa». Questo cronista ha sfogliato a lungo gli «annali dispersi» dell’Impero absburgico, ha educato l’orecchio alle sue nitide voci, con sottigliezza, con eleganza si è esercitato a riprodurle, trascrivendole in versi assai discorsivi, che legano queste vicende come l’aria che esse tutte respirarono. Se Grillparzer disse per Radetzky: «dove è il tuo campo, lì è l’Austria», oggi possiamo dire che dove sono quelle voci, lì è l’Austria. Personaggi e vicende: una onorificenza per Franz Kafka; un’avventura del tenente Musil; la famiglia Canetti al concerto; da Cracovia l’addio di Georg Trakl; le notti di Alban Berg in camerata; un discorso di Hofmannsthal a Vienna; l’ultima ora dell’Imperatore; il Golem è apparso a Gustav Meyrink; Ettore Schmitz tra i naufraghi del Wien; Wittgenstein da Asiago a Cassino; Anton Webern protesta e scrive lieder; Karl Kraus detta epitaffi per gli amici; Oskar Kokoschka è dato per disperso; l’epidemia uccide Egon Schiele. Voci che qui ci parlano in storie familiari e remote, chiuse in sé come altrettanti medaglioni, fogli di un ‘lunario’ che racconta, dal 1914 al 1918, anno per anno, mese per mese, il tramonto dell’Impero e le vicende personali dei suoi scrittori e dei suoi artisti, fino alla sconfitta che distruggerà la vecchia compagine e libererà nuovi demoni. Dopo "Il piccolo almanacco di Radetzky" la seconda parte del volume, sotto il titolo "In memoria di alcuni prigionieri", è dedicata a sei vittime dei nuovi demoni, a sei figure in vario modo esemplari nella tragedia della seconda guerra mondiale.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«Non abbiate timore. A prima vista / può sembrare poesia, ma sono storie / di due guerre, raccolte da un cronista / che si è perduto fra vecchie memorie. / Il testo, anche se ha righe disuguali, / non differisce in nulla da una prosa, / con nomi, date e luoghi ben reali – / sia documento o cronaca o altra cosa». Questo cronista ha sfogliato a lungo gli «annali dispersi» dell’Impero absburgico, ha educato l’orecchio alle sue nitide voci, con sottigliezza, con eleganza si è esercitato a riprodurle, trascrivendole in versi assai discorsivi, che legano queste vicende come l’aria che esse tutte respirarono. Se Grillparzer disse per Radetzky: «dove è il tuo campo, lì è l’Austria», oggi possiamo dire che dove sono quelle voci, lì è l’Austria. Personaggi e vicende: una onorificenza per Franz Kafka; un’avventura del tenente Musil; la famiglia Canetti al concerto; da Cracovia l’addio di Georg Trakl; le notti di Alban Berg in camerata; un discorso di Hofmannsthal a Vienna; l’ultima ora dell’Imperatore; il Golem è apparso a Gustav Meyrink; Ettore Schmitz tra i naufraghi del Wien; Wittgenstein da Asiago a Cassino; Anton Webern protesta e scrive lieder; Karl Kraus detta epitaffi per gli amici; Oskar Kokoschka è dato per disperso; l’epidemia uccide Egon Schiele. Voci che qui ci parlano in storie familiari e remote, chiuse in sé come altrettanti medaglioni, fogli di un ‘lunario’ che racconta, dal 1914 al 1918, anno per anno, mese per mese, il tramonto dell’Impero e le vicende personali dei suoi scrittori e dei suoi artisti, fino alla sconfitta che distruggerà la vecchia compagine e libererà nuovi demoni. Dopo "Il piccolo almanacco di Radetzky" la seconda parte del volume, sotto il titolo "In memoria di alcuni prigionieri", è dedicata a sei vittime dei nuovi demoni, a sei figure in vario modo esemplari nella tragedia della seconda guerra mondiale.

More books from Adelphi

Cover of the book Maigret si diverte by Gilberto Forti
Cover of the book Per una enciclopedia di autori classici by Gilberto Forti
Cover of the book Il pazzo di Bergerac by Gilberto Forti
Cover of the book Le vacanze di Maigret by Gilberto Forti
Cover of the book Lettera di una sconosciuta by Gilberto Forti
Cover of the book Maigret e l'uomo della panchina by Gilberto Forti
Cover of the book Le piccole vacanze by Gilberto Forti
Cover of the book L'eleganza è frigida by Gilberto Forti
Cover of the book Rue Pigalle e altri racconti by Gilberto Forti
Cover of the book L’ultimo dono by Gilberto Forti
Cover of the book Via da Gormenghast by Gilberto Forti
Cover of the book Un incontro pericoloso by Gilberto Forti
Cover of the book Gli studenti di storia by Gilberto Forti
Cover of the book Il codice dell'anima by Gilberto Forti
Cover of the book Tempo di regali by Gilberto Forti
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy