Author: | Alberto Boccardi | ISBN: | 9788832509052 |
Publisher: | Bauer Books | Publication: | February 5, 2019 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alberto Boccardi |
ISBN: | 9788832509052 |
Publisher: | Bauer Books |
Publication: | February 5, 2019 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La vecchia casa, appartenente da oltre settanta anni alla famiglia dei Sant’Angelo, è sita in una delle più belle e pittoresche posizioni dell’alto Friuli.
L’edificio a due piani, fabbricato nello stile de’ villini veneti, è posto sul colmo di una collinetta in mezzo alla vallata ubertosa, che si stende da Tricesimo a Cividale. La vista che vi si gode è stupenda: dal grande balcone della sala al primo piano l’occhio abbraccia una distesa larghissima di paese: di fronte, nella lontananza, ritto sulla curva cerulea dell’orizzonte, l’angelo d’oro che si libra sul castello di Udine; poi, mezzo nascosti tra le spalliere de’ gelseti, o surgenti come bianche fantasie in mezzo alla vastità dei prati verdeggianti, i numerosi villaggetti, fatti di poche casipole aggruppate intorno a un campanile: Leonacco, Fraelacco, Nimis, San Pelagio, Torreano; di fianco, in una sfumatura candida, la linea serpeggiante del Torre, e in fondo, di là dai poggi di Montegnacco, il fosco profilo delle Carniche, dalle creste brulle e dentellate.
Nel paese la famiglia dei Sant’Angelo è notissima ed amata. Gente buona ed alla mano, amica del povero e dedita tutta ad un’onesta ed indefessa operosità, i Sant’Angelo hanno una storia semplice e si sono creata la loro modesta fortuna a furia di lavoro.
La vecchia casa, appartenente da oltre settanta anni alla famiglia dei Sant’Angelo, è sita in una delle più belle e pittoresche posizioni dell’alto Friuli.
L’edificio a due piani, fabbricato nello stile de’ villini veneti, è posto sul colmo di una collinetta in mezzo alla vallata ubertosa, che si stende da Tricesimo a Cividale. La vista che vi si gode è stupenda: dal grande balcone della sala al primo piano l’occhio abbraccia una distesa larghissima di paese: di fronte, nella lontananza, ritto sulla curva cerulea dell’orizzonte, l’angelo d’oro che si libra sul castello di Udine; poi, mezzo nascosti tra le spalliere de’ gelseti, o surgenti come bianche fantasie in mezzo alla vastità dei prati verdeggianti, i numerosi villaggetti, fatti di poche casipole aggruppate intorno a un campanile: Leonacco, Fraelacco, Nimis, San Pelagio, Torreano; di fianco, in una sfumatura candida, la linea serpeggiante del Torre, e in fondo, di là dai poggi di Montegnacco, il fosco profilo delle Carniche, dalle creste brulle e dentellate.
Nel paese la famiglia dei Sant’Angelo è notissima ed amata. Gente buona ed alla mano, amica del povero e dedita tutta ad un’onesta ed indefessa operosità, i Sant’Angelo hanno una storia semplice e si sono creata la loro modesta fortuna a furia di lavoro.