Author: | Philippe Georget | ISBN: | 9788866324492 |
Publisher: | Edizioni e/o | Publication: | November 6, 2013 |
Imprint: | Edizioni e/o | Language: | Italian |
Author: | Philippe Georget |
ISBN: | 9788866324492 |
Publisher: | Edizioni e/o |
Publication: | November 6, 2013 |
Imprint: | Edizioni e/o |
Language: | Italian |
Pierre ha 27 anni e una vita segnata da gravi lutti, dolorosi abbandoni e burrascosi trascorsi con la giustizia. Col tempo e sotto la guida del vecchio Émile, allenatore dai modi spicci ma dal cuore grande, ha imparato a sfogare la rabbia con la boxe, fino ad arrivare a un passo dal titolo europeo. Anche in questo campo, però, il destino sembra remargli contro: pugile alla deriva, ha appena perso un combattimento di troppo. Il ragazzo, confuso e deluso, si rifugia nell’alcool e per integrare il magro stipendio da cameriere prende in considerazione l’offerta del suo amico Sergej, tassista e rifugiato politico, che gli propone di sbrigare un “lavoretto” per Lazlo, uno strozzino di sua conoscenza. Ma il giorno dopo Lazlo viene ritrovato morto e orrendamente torturato, e Pierre, accusato di omicidio, si ritrova d’un tratto catapultata in un intrigo molto più grande di lui. Incalzato da poliziotti francesi, ex membri della Legione straniera e criminali di guerra, Pierre è costretto ad affrontare i fantasmi che lo tormentano fin dall’infanzia e l’ennesima, tremenda delusione di sentirsi manovrato come un burattino e tradito da tutti coloro che riteneva amici. Come un aquilone non più trattenuto da alcun legame.
Pierre ha 27 anni e una vita segnata da gravi lutti, dolorosi abbandoni e burrascosi trascorsi con la giustizia. Col tempo e sotto la guida del vecchio Émile, allenatore dai modi spicci ma dal cuore grande, ha imparato a sfogare la rabbia con la boxe, fino ad arrivare a un passo dal titolo europeo. Anche in questo campo, però, il destino sembra remargli contro: pugile alla deriva, ha appena perso un combattimento di troppo. Il ragazzo, confuso e deluso, si rifugia nell’alcool e per integrare il magro stipendio da cameriere prende in considerazione l’offerta del suo amico Sergej, tassista e rifugiato politico, che gli propone di sbrigare un “lavoretto” per Lazlo, uno strozzino di sua conoscenza. Ma il giorno dopo Lazlo viene ritrovato morto e orrendamente torturato, e Pierre, accusato di omicidio, si ritrova d’un tratto catapultata in un intrigo molto più grande di lui. Incalzato da poliziotti francesi, ex membri della Legione straniera e criminali di guerra, Pierre è costretto ad affrontare i fantasmi che lo tormentano fin dall’infanzia e l’ennesima, tremenda delusione di sentirsi manovrato come un burattino e tradito da tutti coloro che riteneva amici. Come un aquilone non più trattenuto da alcun legame.