Il paese del male

152 giorni in ostaggio in Siria

Nonfiction, Travel, Middle East, Social & Cultural Studies, Political Science, Politics, Civil Rights, Biography & Memoir
Cover of the book Il paese del male by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata, Neri Pozza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata ISBN: 9788854508408
Publisher: Neri Pozza Publication: March 11, 2014
Imprint: Neri Pozza Language: Italian
Author: Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
ISBN: 9788854508408
Publisher: Neri Pozza
Publication: March 11, 2014
Imprint: Neri Pozza
Language: Italian

Nella storia della letteratura, numerose sono le pagine capaci di condurre il lettore davanti all’«ineffabile vergogna», al mistero di «incomprensibile e cieco dolore» del male. Nulla però eguaglia per potenza narrativa le pagine di coloro che hanno realmente vissuto l’offesa del male; gli eventi, le azioni, i piccoli gesti in cui si manifesta; l’umiliazione, per dirla con Primo Levi, di poter morire «per un pezzo di pane» oppure «per un sì o per un no». Il 6 aprile 2013 Domenico Quirico e Pierre Piccinin da Prata imboccano un sentiero pietroso che serpeggia tra le montagne e i ciliegi in fiore piantati sui contrafforti dell’Anti-Libano e penetrano in Siria. Sono in compagnia di coloro di cui vogliono narrare le gesta: i miliziani dell’Armata siriana libera, gli oppositori di Bashar Assad, i ribelli, i rivoluzionari. Al loro passaggio i petali bianchi si staccano dagli alberi e fluttuano nell’aria fresca della primavera. Qualche giorno dopo, nei pressi della città di al-Qusser, in una notte buia in cui nulla sembra vivere, l’Armata siriana libera li consegna a un gruppo di incappucciati che, sparando raffiche di mitra, li trascinano sul loro pick up. Seguono cinque mesi di strazio e di ira, di furia e rancore, di miserevole ingiustizia, resa ancora più tale perché inflitta da coloro che si credevano amici. Mesi trascorsi in stanzette sudice, in botole infami e luride prigioni, dove la luce è sempre accesa perché la voglia di dormire pesi tanto da far dimenticare ogni cosa; e dove il carceriere ordina di ripetere complicate parole arabe, mulinando il bastone, oppure si diverte a fingere di sparare alla tempia del prigioniero prima di andare a dirigere la preghiera, in prima fila, al suo Dio. Mesi in cui si diventa non il Nemico da rispettare, ma il Cristiano da disprezzare, l’Occidentale da schernire con un riso stridente e lacerante; mesi in cui non resta che la nausea di appartenere al genere umano. Le pagine che seguono sono la cronaca sconvolgente di questa prigionia. Sono pagine che colpiscono al cuore e, ad un tempo, insegnano qualcosa di fondamentale: che non possiamo volgere lo sguardo altrove se, non lontano da noi, l’orrore della guerra è penetrato a tal punto nell’animo degli uomini da trasformare un paese intero in una terra desolata in cui il male «dispiega tutti i suoi stati; l’avidità, l’odio, il fanatismo, l’assenza di ogni misericordia», e in cui «persino i bambini e i vecchi gioiscono ad essere cattivi».

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Nella storia della letteratura, numerose sono le pagine capaci di condurre il lettore davanti all’«ineffabile vergogna», al mistero di «incomprensibile e cieco dolore» del male. Nulla però eguaglia per potenza narrativa le pagine di coloro che hanno realmente vissuto l’offesa del male; gli eventi, le azioni, i piccoli gesti in cui si manifesta; l’umiliazione, per dirla con Primo Levi, di poter morire «per un pezzo di pane» oppure «per un sì o per un no». Il 6 aprile 2013 Domenico Quirico e Pierre Piccinin da Prata imboccano un sentiero pietroso che serpeggia tra le montagne e i ciliegi in fiore piantati sui contrafforti dell’Anti-Libano e penetrano in Siria. Sono in compagnia di coloro di cui vogliono narrare le gesta: i miliziani dell’Armata siriana libera, gli oppositori di Bashar Assad, i ribelli, i rivoluzionari. Al loro passaggio i petali bianchi si staccano dagli alberi e fluttuano nell’aria fresca della primavera. Qualche giorno dopo, nei pressi della città di al-Qusser, in una notte buia in cui nulla sembra vivere, l’Armata siriana libera li consegna a un gruppo di incappucciati che, sparando raffiche di mitra, li trascinano sul loro pick up. Seguono cinque mesi di strazio e di ira, di furia e rancore, di miserevole ingiustizia, resa ancora più tale perché inflitta da coloro che si credevano amici. Mesi trascorsi in stanzette sudice, in botole infami e luride prigioni, dove la luce è sempre accesa perché la voglia di dormire pesi tanto da far dimenticare ogni cosa; e dove il carceriere ordina di ripetere complicate parole arabe, mulinando il bastone, oppure si diverte a fingere di sparare alla tempia del prigioniero prima di andare a dirigere la preghiera, in prima fila, al suo Dio. Mesi in cui si diventa non il Nemico da rispettare, ma il Cristiano da disprezzare, l’Occidentale da schernire con un riso stridente e lacerante; mesi in cui non resta che la nausea di appartenere al genere umano. Le pagine che seguono sono la cronaca sconvolgente di questa prigionia. Sono pagine che colpiscono al cuore e, ad un tempo, insegnano qualcosa di fondamentale: che non possiamo volgere lo sguardo altrove se, non lontano da noi, l’orrore della guerra è penetrato a tal punto nell’animo degli uomini da trasformare un paese intero in una terra desolata in cui il male «dispiega tutti i suoi stati; l’avidità, l’odio, il fanatismo, l’assenza di ogni misericordia», e in cui «persino i bambini e i vecchi gioiscono ad essere cattivi».

More books from Neri Pozza

Cover of the book Morbide guance by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Londra. Una biografia by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Gridano i gufi by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Bugie d'estate by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Il cielo può cadere by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book I cigni della Quinta Strada by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Il ragazzo di Bruges by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book La terra dei gelsomini by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Guardatemi by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Rifugio in un mondo senza cuore by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book La china di Buenos Aires by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Il genio e il golem by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Belgravia capitolo 2 - Un incontro fortuito by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book Il peso by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
Cover of the book La signora di Wildfell Hall by Domenico Quirico, Pierre Piccinin Da Prata
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy