Il dono come controparadosso. Scambio, gioco, reciprocità

Published in Sociologia n. 1/2018 – Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Sociology
Cover of the book Il dono come controparadosso. Scambio, gioco, reciprocità by Martino Doni, Stefano Tomelleri, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Martino Doni, Stefano Tomelleri ISBN: 9788849243437
Publisher: Gangemi Editore Publication: April 4, 2019
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Martino Doni, Stefano Tomelleri
ISBN: 9788849243437
Publisher: Gangemi Editore
Publication: April 4, 2019
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | L’Essai sur le don di Marcel Mauss, comparso tra il 1923 e il 1924 nell’Année sociologique fondata a cavallo del secolo dallo zio Emile Durkheim, è uno dei saggi scientifici più controversi e discussi. Dopo 25 anni la non meno famosa introduzione a Sociologie et anthropologie di Levis Strauss, una collezione di saggi di Mauss, eleva la nozione di dono a concetto decisivo dell’evoluzione scientifica (Levi Strauss 1950). L’Essai sur le don è un’opera magistrale, oggetto di un’intera letteratura “agiografica” (Guidieri 1984, p. 31) da parte delle istituzioni scientifiche. Sono frequenti e significative anche le riprese e riformulazioni (Bataille 1967, 2000; Dubar 1969; Sahlins 1976; Kilani 1995; Godelier 1996; Anspach 2002): strutturalista per Levis Strauss (1950), funzionalista per l’antropologia inglese (Evans-Pritchard 1952, p. IX), fenomenologo per i filosofi (Derrida 1991). Non si contano i tentativi di arginare questo flusso generativo di idee. Nel presentare il proprio programma, Mauss parte da una domanda che suona apparentemente innocente, nella sua indiscrezione settoriale: «Qual è la norma di diritto e d’interesse che, nelle società di tipo arretrato o arcaico, fa sì che il donativo ricevuto sia obbligatoriamente ricambiato? Quale forza contenuta nella cosa donata fa sì che il donatario la ricambi?».

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | L’Essai sur le don di Marcel Mauss, comparso tra il 1923 e il 1924 nell’Année sociologique fondata a cavallo del secolo dallo zio Emile Durkheim, è uno dei saggi scientifici più controversi e discussi. Dopo 25 anni la non meno famosa introduzione a Sociologie et anthropologie di Levis Strauss, una collezione di saggi di Mauss, eleva la nozione di dono a concetto decisivo dell’evoluzione scientifica (Levi Strauss 1950). L’Essai sur le don è un’opera magistrale, oggetto di un’intera letteratura “agiografica” (Guidieri 1984, p. 31) da parte delle istituzioni scientifiche. Sono frequenti e significative anche le riprese e riformulazioni (Bataille 1967, 2000; Dubar 1969; Sahlins 1976; Kilani 1995; Godelier 1996; Anspach 2002): strutturalista per Levis Strauss (1950), funzionalista per l’antropologia inglese (Evans-Pritchard 1952, p. IX), fenomenologo per i filosofi (Derrida 1991). Non si contano i tentativi di arginare questo flusso generativo di idee. Nel presentare il proprio programma, Mauss parte da una domanda che suona apparentemente innocente, nella sua indiscrezione settoriale: «Qual è la norma di diritto e d’interesse che, nelle società di tipo arretrato o arcaico, fa sì che il donativo ricevuto sia obbligatoriamente ricambiato? Quale forza contenuta nella cosa donata fa sì che il donatario la ricambi?».

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Il Trittico del Beato Angelico della Galleria Corsini by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Il verso della primavera by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book INACQUA by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book I Sabini popolo d'Italia by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Le sculture di Mont'e Prama - Contesto, scavi e materiali by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Abitare poeticamente la terra by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Nuova lettura dei principi scientifici di Robert E. Park in funzione dell'attuale melting pot europeo by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book J.L. de Cordemoy. Nuovo trattato di tutta l'architettura o l'arte del costruire by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Manoscritto Voynich e Castel del Monte by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Polidoro da Caravaggio by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book La costruzione tradizionale in Abruzzo by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Le ultime lettere di Aldo Moro by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Divided by religion, united by gender: A socio-religious interpretation of the “Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination against Women” by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Sabaudia tra sogno e realtà by Martino Doni, Stefano Tomelleri
Cover of the book Alessandro Bruschetti. Futurismo aeropittorico e purilumetria by Martino Doni, Stefano Tomelleri
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy