Author: | Massimo Carlotto | ISBN: | 9788866326229 |
Publisher: | Edizioni e/o | Publication: | May 11, 2011 |
Imprint: | Edizioni e/o | Language: | Italian |
Author: | Massimo Carlotto |
ISBN: | 9788866326229 |
Publisher: | Edizioni e/o |
Publication: | May 11, 2011 |
Imprint: | Edizioni e/o |
Language: | Italian |
L’Alligatore è in crisi. L’ex galeotto, ex cantante di blues, ora detective per necessità economiche e voglia di giustizia, si accorge che il gioco si è fatto più duro, è cresciuta la violenza, le vecchie regole sono saltate – quelle della criminalità e quelle degli sbirri – e soprattutto chi tiene le fila è troppo in alto, troppo potente. Per coprire un’operazione speciale, i corpi scelti delle forze dell’ordine incastrano un innocente con l’accusa di spaccio di cocaina colombiana. Tirarlo fuori di galera non sarà facile, anche perché l’uomo ha comunque dei conti in sospeso con la polizia. L’Alligatore, assieme ai due “soci” Rossini e Max la Memoria, va allo scontro con i narcotraficantes colombiani guidati dalla spietata Tía, con gli spacciatori di ecstasy che riforniscono scuole e discoteche del Triveneto, con le forze dell’ordine che giocano sporco anche loro. In questa guerra veloce, confusa e feroce, chi può vincere e chi può salvarsi l’anima? I cattivi sono tanti, e peggiori di prima. Ma i buoni chi sono? L’Alligatore ci sta pensando. «Leggendo l’intreccio del romanzo, si scende nel cuore più nascosto di una certa Italia il cui benessere e la cui struttura di controllo, il cui conformismo e la cui ricchezza, sono contigui al crimine e al vizio più di quanto non si ammetta generalmente». Gianfranco Bettin – Il Manifesto
L’Alligatore è in crisi. L’ex galeotto, ex cantante di blues, ora detective per necessità economiche e voglia di giustizia, si accorge che il gioco si è fatto più duro, è cresciuta la violenza, le vecchie regole sono saltate – quelle della criminalità e quelle degli sbirri – e soprattutto chi tiene le fila è troppo in alto, troppo potente. Per coprire un’operazione speciale, i corpi scelti delle forze dell’ordine incastrano un innocente con l’accusa di spaccio di cocaina colombiana. Tirarlo fuori di galera non sarà facile, anche perché l’uomo ha comunque dei conti in sospeso con la polizia. L’Alligatore, assieme ai due “soci” Rossini e Max la Memoria, va allo scontro con i narcotraficantes colombiani guidati dalla spietata Tía, con gli spacciatori di ecstasy che riforniscono scuole e discoteche del Triveneto, con le forze dell’ordine che giocano sporco anche loro. In questa guerra veloce, confusa e feroce, chi può vincere e chi può salvarsi l’anima? I cattivi sono tanti, e peggiori di prima. Ma i buoni chi sono? L’Alligatore ci sta pensando. «Leggendo l’intreccio del romanzo, si scende nel cuore più nascosto di una certa Italia il cui benessere e la cui struttura di controllo, il cui conformismo e la cui ricchezza, sono contigui al crimine e al vizio più di quanto non si ammetta generalmente». Gianfranco Bettin – Il Manifesto