Author: | Paolo Becchi, Giuseppe Palma | ISBN: | 9788869596292 |
Publisher: | Key Editore Srl | Publication: | December 19, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Paolo Becchi, Giuseppe Palma |
ISBN: | 9788869596292 |
Publisher: | Key Editore Srl |
Publication: | December 19, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il tema della legge elettorale, con tutti i suoi inevitabili tecnicismi, attira solo un ristretto numero di “addetti ai lavori”. Eppure, in fin dei conti, dopo la Costituzione si tratta della legge più importante di un Paese, quella che stabilisce “le regole del gioco” che devono essere rispettose del dettato costituzionale. Ora, il nostro Parlamento è riuscito per ben due volte ad adottare leggi elettorali che, sottoposte entrambe al vaglio della Corte costituzionale, non l’hanno superato.
Sconcertati da tutto ciò, Paolo Becchi e Giuseppe Palma presentano un contributo che tracci, in modo sintetico, la storia dei sistemi elettorali che si sono succeduti in Italia dal dopoguerra ad oggi, analizzando non solo la nuova legge elettorale con la quale andremo a votare alle prossime elezioni politiche - il cosiddetto Rosatellum bis o Mattarellum capovolto - ma anche i diversi tentativi di riforma sui quali il Parlamento ha lavorato nell’ultimo anno.
Allo scopo di fornire al lettore un quadro completo della situazione, dopo aver spiegato i sistemi elettorali susseguitisi in Italia dal dopoguerra in avanti, gli autori hanno concentrato la loro analisi sia sulle leggi uscite dalle due sentenze della Corte costituzionale, vale a dire la num. 1/2014 e la num. 35/2017 (Consultellum e Legalicum), sia su quel modello tedesco “all’italiana” – frutto di un iniziale accordo tra i maggiori gruppi parlamentari – arenatosi a Montecitorio nel mese di giugno di quest’anno.
Per quanto riguarda il Rosatellum bis, oltre a spiegare nel dettaglio i meccanismi della nuova legge elettorale e le istruzioni di voto, Becchi e Palma hanno anche evidenziato i profili di incostituzionalità della stessa.
Il libro è scritto in un linguaggio semplice e accessibile a tutti - volutamente senza note, ma con una bibliografia essenziale per chi vorrà approfondire l’argomento -, ma non per questo privo di rigore argomentativo.(Legge 3 novembre 2017, n. 165, pubblicata in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 264 dell’11 novembre 2017)
Il tema della legge elettorale, con tutti i suoi inevitabili tecnicismi, attira solo un ristretto numero di “addetti ai lavori”. Eppure, in fin dei conti, dopo la Costituzione si tratta della legge più importante di un Paese, quella che stabilisce “le regole del gioco” che devono essere rispettose del dettato costituzionale. Ora, il nostro Parlamento è riuscito per ben due volte ad adottare leggi elettorali che, sottoposte entrambe al vaglio della Corte costituzionale, non l’hanno superato.
Sconcertati da tutto ciò, Paolo Becchi e Giuseppe Palma presentano un contributo che tracci, in modo sintetico, la storia dei sistemi elettorali che si sono succeduti in Italia dal dopoguerra ad oggi, analizzando non solo la nuova legge elettorale con la quale andremo a votare alle prossime elezioni politiche - il cosiddetto Rosatellum bis o Mattarellum capovolto - ma anche i diversi tentativi di riforma sui quali il Parlamento ha lavorato nell’ultimo anno.
Allo scopo di fornire al lettore un quadro completo della situazione, dopo aver spiegato i sistemi elettorali susseguitisi in Italia dal dopoguerra in avanti, gli autori hanno concentrato la loro analisi sia sulle leggi uscite dalle due sentenze della Corte costituzionale, vale a dire la num. 1/2014 e la num. 35/2017 (Consultellum e Legalicum), sia su quel modello tedesco “all’italiana” – frutto di un iniziale accordo tra i maggiori gruppi parlamentari – arenatosi a Montecitorio nel mese di giugno di quest’anno.
Per quanto riguarda il Rosatellum bis, oltre a spiegare nel dettaglio i meccanismi della nuova legge elettorale e le istruzioni di voto, Becchi e Palma hanno anche evidenziato i profili di incostituzionalità della stessa.
Il libro è scritto in un linguaggio semplice e accessibile a tutti - volutamente senza note, ma con una bibliografia essenziale per chi vorrà approfondire l’argomento -, ma non per questo privo di rigore argomentativo.(Legge 3 novembre 2017, n. 165, pubblicata in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 264 dell’11 novembre 2017)