I musulmani dopo l’11 settembre 2001

L’autore del libro è musulmano, si porge delle domande e da delle risposte a se stesso e al lettore. Le domande le ha scritte ispirandosi al “bombardamento” dei media dopo l’attacco terroristico dell’11 settembre 2001, l’intervistatore potrebbe essere qualsiasi giornalista: ateo, cristiano, ebreo, o altro. L’intervistato è un musulmano che si è visto crollare da un momento all’altro il mondo addosso. Intervista iniziata due mesi dopo l’11 settembre: “Solo chi ha vissuto come me quel periodo – spiega l’autore- può capire il mio stato d’animo. Questo libro è uno sfogo, un urlo contro le ingiustizie della vita, contro le discriminazioni razziali e religiose”.