Una ragazza come tante, con i sogni e le speranze delle sue coetanee, dalla pelle scura e dagli occhi profondi. Wijdan, il cui nome significa passione, è così, felice della sua numerosa famiglia e della sua vita, in un paesino nel sud della Tunisia. Cresciuta in un ambiente tradizionalista, solo da adolescente la ragazza scoprirà i segreti di famiglia: il matrimonio infelice della sorella Samira, l’eroico passato del padre, attivista nel sindacato dei minatori durante gli scioperi degli anni ’70 nelle miniere di fosfati, il fanatismo religioso del fratello maggiore, e il sogno del fratello più piccolo di vivere in Italia, perché a Lampedusa si sta bene… Gli studi universitari lontani dal villaggio in cui è nata e poi la rivoluzione completeranno il suo percorso di crescita, fino alla scoperta della sorte dell’amatissimo fratello minore. Un delicato romanzo di formazione che diventa metafora della complessa crescita di un paese che vive su una linea di confine tra passato e futuro, tra valori contrastanti di difficile armonizzazione e in una realtà economica che la nuova libertà non ha reso affatto solida.
Una ragazza come tante, con i sogni e le speranze delle sue coetanee, dalla pelle scura e dagli occhi profondi. Wijdan, il cui nome significa passione, è così, felice della sua numerosa famiglia e della sua vita, in un paesino nel sud della Tunisia. Cresciuta in un ambiente tradizionalista, solo da adolescente la ragazza scoprirà i segreti di famiglia: il matrimonio infelice della sorella Samira, l’eroico passato del padre, attivista nel sindacato dei minatori durante gli scioperi degli anni ’70 nelle miniere di fosfati, il fanatismo religioso del fratello maggiore, e il sogno del fratello più piccolo di vivere in Italia, perché a Lampedusa si sta bene… Gli studi universitari lontani dal villaggio in cui è nata e poi la rivoluzione completeranno il suo percorso di crescita, fino alla scoperta della sorte dell’amatissimo fratello minore. Un delicato romanzo di formazione che diventa metafora della complessa crescita di un paese che vive su una linea di confine tra passato e futuro, tra valori contrastanti di difficile armonizzazione e in una realtà economica che la nuova libertà non ha reso affatto solida.