Author: | Simon Stephens | ISBN: | 9788898442980 |
Publisher: | Cue Press | Publication: | February 9, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Simon Stephens |
ISBN: | 9788898442980 |
Publisher: | Cue Press |
Publication: | February 9, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Opera in undici quadri, che ha debuttato al National Theatre nel 2008. Una storia coinvolgente e spiazzante che procede a ritmi serrati, portando in scena una splendida figura protagonista, la quarantunenne Harper Regan, e nove personaggi, tutti magistralmente definiti nella brevità e nella concentrazione dei dialoghi. Harper abbandona improvvisamente il lavoro, il marito e la figlia adolescente per andare a trovare un’ultima volta il padre morente e il viaggio di andata e ritorno di soli due giorni, da Uxbridge (nei sobborghi di Londra) verso Stockport e Manchester, diventa un percorso di presa di coscienza lungo il quale emergono i nodi irrisolti della sua vita, le sue difficoltà personali e famigliari. Il confronto con la malattia, gli incontri con uomini molto più giovani e più anziani di lei, il ritorno ai luoghi dell’infanzia trasformano rapidamente il viaggio della donna in una violenta e a tratti comica esplorazione della morale del sesso e della morte, delle relazioni con i genitori, con la figlia, il marito e prima di tutto con se stessa.
Opera in undici quadri, che ha debuttato al National Theatre nel 2008. Una storia coinvolgente e spiazzante che procede a ritmi serrati, portando in scena una splendida figura protagonista, la quarantunenne Harper Regan, e nove personaggi, tutti magistralmente definiti nella brevità e nella concentrazione dei dialoghi. Harper abbandona improvvisamente il lavoro, il marito e la figlia adolescente per andare a trovare un’ultima volta il padre morente e il viaggio di andata e ritorno di soli due giorni, da Uxbridge (nei sobborghi di Londra) verso Stockport e Manchester, diventa un percorso di presa di coscienza lungo il quale emergono i nodi irrisolti della sua vita, le sue difficoltà personali e famigliari. Il confronto con la malattia, gli incontri con uomini molto più giovani e più anziani di lei, il ritorno ai luoghi dell’infanzia trasformano rapidamente il viaggio della donna in una violenta e a tratti comica esplorazione della morale del sesso e della morte, delle relazioni con i genitori, con la figlia, il marito e prima di tutto con se stessa.