Author: | Luigi Barbetta | ISBN: | 9788822835130 |
Publisher: | Luigi Barbetta | Publication: | August 22, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Luigi Barbetta |
ISBN: | 9788822835130 |
Publisher: | Luigi Barbetta |
Publication: | August 22, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L' Hanami (letteralmente "ammirare i fiori") è la tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei ciliegi da fiore giapponesi, i sakura.
Quest’immagine ha fornito la suggestione per la composizione di questo brano, in cui l’utilizzo del primo modo del sistema pentafonico costituisce il materiale scelto per la realizzazione. La struttura del brano è costituita in un tema A (battute 1-8), B che costituisce uno sviluppo in forma di arpeggio (battute 9-32) e una conclusione che è in sostanza un ritorno di (battute 33-39).
Dal punto di vista tecnico, il brano offre la possibilità di sviluppare abilità di fraseggio, specie nel tema in cui vi è la contrapposizione tra elementi melodici e di accompagnamento da differenziare in maniera decisa e di insistere sulla tecnica dell’arpeggio, con le prime due note di ogni posizione che devono essere suonate con il pollice: elemento questo che consente di lavorare sia sul tocco del pollice, per renderlo uniforme e amalgamato nel timbro e nel tempo con quello delle altre dita.
Secondo un’ottica musicale, questa composizione offre la possibilità di immergersi in un mondo di suoni che, dal jazz più conosciuto all’animazione giapponese, si compenetra nella nostra memoria ed è legato indissolubilmente ai nostri ascolti.
L' Hanami (letteralmente "ammirare i fiori") è la tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei ciliegi da fiore giapponesi, i sakura.
Quest’immagine ha fornito la suggestione per la composizione di questo brano, in cui l’utilizzo del primo modo del sistema pentafonico costituisce il materiale scelto per la realizzazione. La struttura del brano è costituita in un tema A (battute 1-8), B che costituisce uno sviluppo in forma di arpeggio (battute 9-32) e una conclusione che è in sostanza un ritorno di (battute 33-39).
Dal punto di vista tecnico, il brano offre la possibilità di sviluppare abilità di fraseggio, specie nel tema in cui vi è la contrapposizione tra elementi melodici e di accompagnamento da differenziare in maniera decisa e di insistere sulla tecnica dell’arpeggio, con le prime due note di ogni posizione che devono essere suonate con il pollice: elemento questo che consente di lavorare sia sul tocco del pollice, per renderlo uniforme e amalgamato nel timbro e nel tempo con quello delle altre dita.
Secondo un’ottica musicale, questa composizione offre la possibilità di immergersi in un mondo di suoni che, dal jazz più conosciuto all’animazione giapponese, si compenetra nella nostra memoria ed è legato indissolubilmente ai nostri ascolti.