Author: | Massimiliano Perrotta, Mattia Feltri | ISBN: | 9788890475610 |
Publisher: | Sikeliana | Publication: | April 10, 2010 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Massimiliano Perrotta, Mattia Feltri |
ISBN: | 9788890475610 |
Publisher: | Sikeliana |
Publication: | April 10, 2010 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
In questa breve tragedia contemporanea si confrontano le ragioni e gli errori di Bettino Craxi, ma anche le ragioni e gli errori di chi lo avversò e oggi prova a rileggere quegli anni con equanimità.
Lontano dalla patria, stanco, malato, Craxi mette ordine tra i frantumi tracciando un bilancio della propria controversa vicenda politica ed umana.
La consulenza storica è di Mattia Feltri, autore nel 2003 di una dettagliata inchiesta giornalistica sugli anni della caduta della prima repubblica.
Introduzione di Gianni Pennacchi.
«Non è curioso, anzi paradossale, che dopo tante commissioni d’inchiesta sempre annunciate e mai avviate, dopo estenuanti pellegrinaggi al piccolo cimitero sull’altra sponda del Mediterraneo, dopo discorsi riparatori senza alcun seguito, tocchi al teatro rendere giustizia a Bettino Craxi? È dai tempi di Eschilo che ciò avviene, dunque non stupitevi».
Gianni Pennacchi
In questa breve tragedia contemporanea si confrontano le ragioni e gli errori di Bettino Craxi, ma anche le ragioni e gli errori di chi lo avversò e oggi prova a rileggere quegli anni con equanimità.
Lontano dalla patria, stanco, malato, Craxi mette ordine tra i frantumi tracciando un bilancio della propria controversa vicenda politica ed umana.
La consulenza storica è di Mattia Feltri, autore nel 2003 di una dettagliata inchiesta giornalistica sugli anni della caduta della prima repubblica.
Introduzione di Gianni Pennacchi.
«Non è curioso, anzi paradossale, che dopo tante commissioni d’inchiesta sempre annunciate e mai avviate, dopo estenuanti pellegrinaggi al piccolo cimitero sull’altra sponda del Mediterraneo, dopo discorsi riparatori senza alcun seguito, tocchi al teatro rendere giustizia a Bettino Craxi? È dai tempi di Eschilo che ciò avviene, dunque non stupitevi».
Gianni Pennacchi