Author: | Glauco Poggi | ISBN: | 9788875638726 |
Publisher: | Fratelli Frilli Editori | Publication: | April 6, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Glauco Poggi |
ISBN: | 9788875638726 |
Publisher: | Fratelli Frilli Editori |
Publication: | April 6, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“Giunto sul rettilineo dove si comincia a leggere chiaramente TRAGUARDO o FINE DELLA CORSA, immagino sia naturale a tutti pensare che si abbiano ancora molte cose da dire o da compiere, cose che non si iniziano più perché manca il tempo per portarle a termine...
Il passato umano è probabilmente una montagna invisibile di progetti e propositi irrealizzati.
Non è detto che sia necessariamente un danno.
Dal canto mio ho tentato, con questa ventina di racconti, di rabberciare una sintesi; dubito di esservi riuscito.
Consapevole che molte delle cose affermate non piaceranno a tutti, sono sinceramente dispiaciuto e chiedo scusa, ma “l’ora della verità” dovrebbe rendere vana ogni ipocrisia.
Sbaglio? Forse sì. Probabilmente soddisfo solo un’inutile vanità.
Ho provato ad addolcire l’impatto con alcuni intervalli, nell’intenzione, ameni e spero di non deludere troppo l’eventuale lettore, lo prego anzi di perdonarmi se dovessi indurre a qualche dubbio angosciante. È una probabilità tanto esigua che mi lascia malinconicamente tranquillo.”
“Giunto sul rettilineo dove si comincia a leggere chiaramente TRAGUARDO o FINE DELLA CORSA, immagino sia naturale a tutti pensare che si abbiano ancora molte cose da dire o da compiere, cose che non si iniziano più perché manca il tempo per portarle a termine...
Il passato umano è probabilmente una montagna invisibile di progetti e propositi irrealizzati.
Non è detto che sia necessariamente un danno.
Dal canto mio ho tentato, con questa ventina di racconti, di rabberciare una sintesi; dubito di esservi riuscito.
Consapevole che molte delle cose affermate non piaceranno a tutti, sono sinceramente dispiaciuto e chiedo scusa, ma “l’ora della verità” dovrebbe rendere vana ogni ipocrisia.
Sbaglio? Forse sì. Probabilmente soddisfo solo un’inutile vanità.
Ho provato ad addolcire l’impatto con alcuni intervalli, nell’intenzione, ameni e spero di non deludere troppo l’eventuale lettore, lo prego anzi di perdonarmi se dovessi indurre a qualche dubbio angosciante. È una probabilità tanto esigua che mi lascia malinconicamente tranquillo.”