Author: | Lexa Dudley | ISBN: | 9781788031257 |
Publisher: | Troubador Publishing Ltd | Publication: | April 28, 2017 |
Imprint: | Matador | Language: | English |
Author: | Lexa Dudley |
ISBN: | 9781788031257 |
Publisher: | Troubador Publishing Ltd |
Publication: | April 28, 2017 |
Imprint: | Matador |
Language: | English |
“Figli della bruma” (titolo originale: “Children of the Mists”) è una storia ispirata all’amore eterno. La realtà della Sardegna del 1800, rimasta praticamente immutata sin dai tempi dei cesari, fa da sfondo al racconto. Al centro della trama si trovano due famiglie, i Sanna e i Canu, unite da inscindibili legami d’onore e sentimenti di profonda amicizia. I protagonisti vivranno, così, le loro vite tra amore e risate, gioie e promesse, presagi e superstizioni, gioventù ed esperienza, in un insieme di circostanze che trascenderà le generazioni. Nonostante tutto ciò, l’amore appassionato di Raffaella e Antonio rimarrà intrappolato tra le oscure trame della vendetta. La morte intaccherà l’affetto, le promesse verranno dimenticate, la vendetta non potrà essere ignorata, mentre l’ambizione annebbierà il giudizio di alcuni di loro. Nulla riuscirà, tuttavia, a tenere lontani Antonio e Raffaella, nemmeno la famiglia, perché promessi l’uno all’altra. Così, per far fede all’impegno preso, si troveranno a combattere per il loro amore contro qualsiasi previsione. Le prese la mano e la condusse all’ombra di un albero di sughero lì vicino. Era fresco, al riparo delle sue foglie grigie e verdi, tra le quali frusciava una lieve brezza sopra di loro. Lui si sedette sulle pietre riarse su cui stava il vecchio albero, le cui radici avevano spezzato quei sassi. Antonio la fece sedere vicino a lui. «Raffaella, amore mio, so che non te lo posso ancora chiedere e che lo dovrei domandare prima a tuo padre, ma devo sapere se provi abbastanza affetto per me da sperare che, un giorno, mi sposerai, giusto?»
“Figli della bruma” (titolo originale: “Children of the Mists”) è una storia ispirata all’amore eterno. La realtà della Sardegna del 1800, rimasta praticamente immutata sin dai tempi dei cesari, fa da sfondo al racconto. Al centro della trama si trovano due famiglie, i Sanna e i Canu, unite da inscindibili legami d’onore e sentimenti di profonda amicizia. I protagonisti vivranno, così, le loro vite tra amore e risate, gioie e promesse, presagi e superstizioni, gioventù ed esperienza, in un insieme di circostanze che trascenderà le generazioni. Nonostante tutto ciò, l’amore appassionato di Raffaella e Antonio rimarrà intrappolato tra le oscure trame della vendetta. La morte intaccherà l’affetto, le promesse verranno dimenticate, la vendetta non potrà essere ignorata, mentre l’ambizione annebbierà il giudizio di alcuni di loro. Nulla riuscirà, tuttavia, a tenere lontani Antonio e Raffaella, nemmeno la famiglia, perché promessi l’uno all’altra. Così, per far fede all’impegno preso, si troveranno a combattere per il loro amore contro qualsiasi previsione. Le prese la mano e la condusse all’ombra di un albero di sughero lì vicino. Era fresco, al riparo delle sue foglie grigie e verdi, tra le quali frusciava una lieve brezza sopra di loro. Lui si sedette sulle pietre riarse su cui stava il vecchio albero, le cui radici avevano spezzato quei sassi. Antonio la fece sedere vicino a lui. «Raffaella, amore mio, so che non te lo posso ancora chiedere e che lo dovrei domandare prima a tuo padre, ma devo sapere se provi abbastanza affetto per me da sperare che, un giorno, mi sposerai, giusto?»