Author: | Cristiana Danila Formetta | ISBN: | 9781370110056 |
Publisher: | Cristiana Danila Formetta | Publication: | November 26, 2016 |
Imprint: | Smashwords | Language: | Italian |
Author: | Cristiana Danila Formetta |
ISBN: | 9781370110056 |
Publisher: | Cristiana Danila Formetta |
Publication: | November 26, 2016 |
Imprint: | Smashwords |
Language: | Italian |
Sette storie che parlano di feticismo, ma soprattutto di dominazione psicologica e fisica per una nuova edizione di Fetish Sex chiamata appunto "reloaded". Una versione aggiornata e più snella, sicuramente più adatta al formato digitale.
Leggete e assaporate il momento in cui il dolore si trasforma in piacere.
---
«Chi nasce schiava muore schiava. E non date retta a chi dice il contrario: vi sta mentendo. Vi sta mentendo perché la schiavitù non è una scelta, non è uno stile di vita, non è un vestito che s’indossa solo qualche ora al giorno. La schiavitù è insieme una condanna e un vanto. È un castigo che sei fiera di meritare. È il dolore di un amplesso brutale, che ti forza al piacere. È la voce del tuo Padrone che ti ordina cosa fare. È l’impronta delle Sue dita che ti frugano tra le gambe fino a farti male. È il piacere, che attraverso il dolore, ti costringe a gridare.»
Sette storie che parlano di feticismo, ma soprattutto di dominazione psicologica e fisica per una nuova edizione di Fetish Sex chiamata appunto "reloaded". Una versione aggiornata e più snella, sicuramente più adatta al formato digitale.
Leggete e assaporate il momento in cui il dolore si trasforma in piacere.
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«Chi nasce schiava muore schiava. E non date retta a chi dice il contrario: vi sta mentendo. Vi sta mentendo perché la schiavitù non è una scelta, non è uno stile di vita, non è un vestito che s’indossa solo qualche ora al giorno. La schiavitù è insieme una condanna e un vanto. È un castigo che sei fiera di meritare. È il dolore di un amplesso brutale, che ti forza al piacere. È la voce del tuo Padrone che ti ordina cosa fare. È l’impronta delle Sue dita che ti frugano tra le gambe fino a farti male. È il piacere, che attraverso il dolore, ti costringe a gridare.»