Author: | Daniele Billitteri | ISBN: | 9788872312216 |
Publisher: | Pietro Vittorietti Edizioni | Publication: | March 12, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Daniele Billitteri |
ISBN: | 9788872312216 |
Publisher: | Pietro Vittorietti Edizioni |
Publication: | March 12, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Terza avventura che fa da sfondo all'ennesima indagine di Franco Butera Amato: l’ FBAI stavolta fa tutto in grande stile inviando sul campo persino Giusi, la segretaria, mentre negli uffici di via Montepellegrino fa il suo ingresso Andrea, un nuovo personaggio che si affianca a Muhammad, l’astuto aiutante marocchino di Franco.
Sulla sabbia del «Valdesi blues» si consuma l’estate dei ragazzi di Palermo, tra un mojito e un «Waka Waka»: vento caldo, pelle sudata, voglia di primi baci.
Il dj manda tutti sul bagnasciuga coi piedi a mollo e guida la «social dance», all’ingresso però si balla tutta un’altra musica: quella dello spaccio. Una musica già sentita dappertutto, a tutte le latitudini, anche se a Palermo nulla è mai come sembra e sotto la gramigna infestante dello spaccio si fanno spazio altre storie e altri progetti. E nello studio della «Terrazza del Topo», davanti alla «Scrivania della Mosca», passa il «meglio» di una certa Palermo, una zuppa dove si mescola di tutto: avvocati di mafia, anzi, avvocati mafiosi, salsamentari arricchiti, sbirri "scarsi" e sbirri bravi e ancora burocrati delle municipalizzate.
Un’indagine complessa e ricca di colpi di scena quella di Butera, che non gli impedisce di rinunciare ai piaceri di una pasta alla tarantina o di un gelo di melone fatto a regola d’arte, mentre la città suona il suo Blues a tratti malinconico, a tratti gaglioffo.
Terza avventura che fa da sfondo all'ennesima indagine di Franco Butera Amato: l’ FBAI stavolta fa tutto in grande stile inviando sul campo persino Giusi, la segretaria, mentre negli uffici di via Montepellegrino fa il suo ingresso Andrea, un nuovo personaggio che si affianca a Muhammad, l’astuto aiutante marocchino di Franco.
Sulla sabbia del «Valdesi blues» si consuma l’estate dei ragazzi di Palermo, tra un mojito e un «Waka Waka»: vento caldo, pelle sudata, voglia di primi baci.
Il dj manda tutti sul bagnasciuga coi piedi a mollo e guida la «social dance», all’ingresso però si balla tutta un’altra musica: quella dello spaccio. Una musica già sentita dappertutto, a tutte le latitudini, anche se a Palermo nulla è mai come sembra e sotto la gramigna infestante dello spaccio si fanno spazio altre storie e altri progetti. E nello studio della «Terrazza del Topo», davanti alla «Scrivania della Mosca», passa il «meglio» di una certa Palermo, una zuppa dove si mescola di tutto: avvocati di mafia, anzi, avvocati mafiosi, salsamentari arricchiti, sbirri "scarsi" e sbirri bravi e ancora burocrati delle municipalizzate.
Un’indagine complessa e ricca di colpi di scena quella di Butera, che non gli impedisce di rinunciare ai piaceri di una pasta alla tarantina o di un gelo di melone fatto a regola d’arte, mentre la città suona il suo Blues a tratti malinconico, a tratti gaglioffo.