Author: | Niccolò Machiavelli | ISBN: | 9788897313847 |
Publisher: | E-text | Publication: | March 1, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Niccolò Machiavelli |
ISBN: | 9788897313847 |
Publisher: | E-text |
Publication: | March 1, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La Favola di Belfagor Arcidiavolo è l’unica novella nota di Niccolò Machiavelli. Fu scritta tra il 1518 e il 1527 ed è conosciuta anche con il titolo Belfagor arcidiavolo o Il demonio che prese moglie. Ambientata al tempo di Carlo d’Angiò re di Napoli, si presenta come una sagace satira contro i costumi della Firenze di quegli anni e si inserisce nella tradizione antifemministica, popolare e morale dell’epoca.
Fu pubblicata per la prima volta nel 1545, e poi rimaneggiata nella raccolta Rime e prose volgari di Monsignor Giovanni Brevio, che la presentò come propria opera originale; fu Bernardo Giunti, nel 1549, a pubblicarla per la prima volta a Firenze attribuendone la paternità a Machiavelli.
Tuttavia studi filologici recenti dimostrano che la paternità dell’opera non è attribuibile né a Machiavelli né a Brevio, ma ad una fonte comune, probabilmente una mano fiorentina che riadattò un racconto di Jehan Le Févre tratto dalle Lamentations de Matheolus, il quale sia Machiavelli sia Brevio indipendentemente ripresero.
Del resto il personaggio leggendario del diavolo che scende sulla Terra e prende moglie era già presente in antichi racconti popolari.
Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su più dispositivi e, volendo, si possono anche modificare.
Questo e-book aiuta il sito di Liber Liber, una mediateca che rende disponibili gratuitamente migliaia di capolavori della letteratura e della musica.
La Favola di Belfagor Arcidiavolo è l’unica novella nota di Niccolò Machiavelli. Fu scritta tra il 1518 e il 1527 ed è conosciuta anche con il titolo Belfagor arcidiavolo o Il demonio che prese moglie. Ambientata al tempo di Carlo d’Angiò re di Napoli, si presenta come una sagace satira contro i costumi della Firenze di quegli anni e si inserisce nella tradizione antifemministica, popolare e morale dell’epoca.
Fu pubblicata per la prima volta nel 1545, e poi rimaneggiata nella raccolta Rime e prose volgari di Monsignor Giovanni Brevio, che la presentò come propria opera originale; fu Bernardo Giunti, nel 1549, a pubblicarla per la prima volta a Firenze attribuendone la paternità a Machiavelli.
Tuttavia studi filologici recenti dimostrano che la paternità dell’opera non è attribuibile né a Machiavelli né a Brevio, ma ad una fonte comune, probabilmente una mano fiorentina che riadattò un racconto di Jehan Le Févre tratto dalle Lamentations de Matheolus, il quale sia Machiavelli sia Brevio indipendentemente ripresero.
Del resto il personaggio leggendario del diavolo che scende sulla Terra e prende moglie era già presente in antichi racconti popolari.
Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su più dispositivi e, volendo, si possono anche modificare.
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