Author: | Autori Vari | ISBN: | 9786050444735 |
Publisher: | Autori Vari | Publication: | May 24, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Autori Vari |
ISBN: | 9786050444735 |
Publisher: | Autori Vari |
Publication: | May 24, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il cervello più poderoso del mondo, su delle gambe inerti, non è che uno
strumento di rammarico.
L’uomo è il solo animale della creazione che si regga in una posizione perfettamente verticale. Gli altri bipedi - cioè i volatili - hanno un centro di gravità affatto diverso ed assai più comodo, grazie all’inclinazione più o meno orizzontale della spina dorsale. Le scimmie antropoidi, anche quando camminano erette, non hanno mai la perfetta direzione del filo di piombo: inoltre le mani su cui si sorreggono presentano una base più estesa e flessibile di quella che comporta il piede umano. Il bambino non sa camminare, ma striscia a avanza su quattro appoggi fino a che i muscoli delle gambe non siano abbastanza forti. Il vecchio cadente non sa più reggersi sulle sole gambe e deve ricorrere all’ausilio del bastone. Insomma, l’uomo fa più fatica a star ritto di qualunque animale, e la robustezza delle gambe e dei piedi è per lui una condizione indispensabile di equilibrio e di dislocazione. Quando le gambe sono deboli, esse sorreggono malamente il corpo, e questo, privato della dose di movimento necessaria, non tarda a intossicarsi, cioè a fabbricare e trattenere dei materiali tossici, prodotti dalla stasi venosa: da qui la pinguedine addominale, la stitichezza, le varicosità, ecc. Si può quindi affermare che mentre gli esercizi delle braccia contribuiscono alla forza dell’individuo [1] quelli delle gambe contribuiscono alla sua salute.
Indice dei Contenuti
INTRODUZIONE
Influenza degli esercizi ginnastici e sportivi sullo sviluppo delle gambe
ESERCIZI
Posizione fondamentale o Posizione di partenza
Tipo di flessione anteriore
Variante: estensione-flessione
Tipo laterale. Sollevamento laterale della gamba
Proiezione del membro inferiore all’indietro
Movimento di circonduzione
Flessione accosciata
Estensione del piede
Il cervello più poderoso del mondo, su delle gambe inerti, non è che uno
strumento di rammarico.
L’uomo è il solo animale della creazione che si regga in una posizione perfettamente verticale. Gli altri bipedi - cioè i volatili - hanno un centro di gravità affatto diverso ed assai più comodo, grazie all’inclinazione più o meno orizzontale della spina dorsale. Le scimmie antropoidi, anche quando camminano erette, non hanno mai la perfetta direzione del filo di piombo: inoltre le mani su cui si sorreggono presentano una base più estesa e flessibile di quella che comporta il piede umano. Il bambino non sa camminare, ma striscia a avanza su quattro appoggi fino a che i muscoli delle gambe non siano abbastanza forti. Il vecchio cadente non sa più reggersi sulle sole gambe e deve ricorrere all’ausilio del bastone. Insomma, l’uomo fa più fatica a star ritto di qualunque animale, e la robustezza delle gambe e dei piedi è per lui una condizione indispensabile di equilibrio e di dislocazione. Quando le gambe sono deboli, esse sorreggono malamente il corpo, e questo, privato della dose di movimento necessaria, non tarda a intossicarsi, cioè a fabbricare e trattenere dei materiali tossici, prodotti dalla stasi venosa: da qui la pinguedine addominale, la stitichezza, le varicosità, ecc. Si può quindi affermare che mentre gli esercizi delle braccia contribuiscono alla forza dell’individuo [1] quelli delle gambe contribuiscono alla sua salute.
Indice dei Contenuti
INTRODUZIONE
Influenza degli esercizi ginnastici e sportivi sullo sviluppo delle gambe
ESERCIZI
Posizione fondamentale o Posizione di partenza
Tipo di flessione anteriore
Variante: estensione-flessione
Tipo laterale. Sollevamento laterale della gamba
Proiezione del membro inferiore all’indietro
Movimento di circonduzione
Flessione accosciata
Estensione del piede