Author: | Serena Zoli, Giovanni B. Cassano | ISBN: | 9788830428560 |
Publisher: | Longanesi | Publication: | December 31, 2010 |
Imprint: | Longanesi | Language: | Italian |
Author: | Serena Zoli, Giovanni B. Cassano |
ISBN: | 9788830428560 |
Publisher: | Longanesi |
Publication: | December 31, 2010 |
Imprint: | Longanesi |
Language: | Italian |
Quando uscì questo libro, nel 1993, «depressione» non era una malattia, psichiatra era «il dottore dei matti», quindi tabù, «disturbo mentale» una tara o un’offesa. Oggi il panorama è completamente mutato. Non solo la depressione è entrata nel sapere comune come una malattia, ma anche il disturbo bipolare, il disturbo di panico, la fobia sociale, la bulimia, l’anoressia, le ossessioni e compulsioni, l’alcolismo e altri disturbi, non ultime le allucinazioni uditive, le famose «voci», o le «manie di persecuzione»: tutti problemi di cui questo libro per primo portò la piena identificazione e consapevolezza al largo pubblico e ai malati stessi. La sua uscita, in articoli sui giornali, in programmi televisivi e in conferenze, è stata più volte definita uno spartiacque per la ricezione sociale dei disturbi mentali, quasi sempre negati o sottovalutati o confusi con debolezze di carattere o d’ordine morale. Il «male oscuro» del titolo, che rimandava al bel romanzo di Giuseppe Berto del 1964, è divenuto un termine familiare, fissandosi nel linguaggio comune quale ovvio sinonimo di depressione. Dieci anni dopo la prima edizione, questo volume si ripresenta aggiornato con i nuovi traguardi della ricerca riproponendosi come testo base contro i pregiudizi, la disinformazione e gli indebiti sensi di colpa o di vergogna dei malati. Oltre che aggiornato, il volume è stato ampliato per illustrare tre nuovi disturbi che in tempi recenti hanno assunto, nell’evidenza clinica, una fisionomia precisa: il disturbo da stress post-traumatico, l’ansia da separazione e il deficit d’attenzione con iperattività. Ampliamenti e revisioni sono stati inseriti nell’intenso dialogo tra i due autori: Serena Zoli, giornalista che ha sperimentato il nero tunnel della depressione e ne ha trovato la via d’uscita, e lo psichiatra Giovanni B. Cassano, uno dei maggiori esperti in materia. Distinguendo tra cause vere e cause apparenti, si chiarisce come la depressione e le altre malattie mentali si sviluppino sotto l’effetto di fattori ereditari e ambientali e come possano essere curate con risultati fino a ieri impensabili. Si è scelto di lasciare immutate la seconda e terza parte del volume per il loro valore storico e in omaggio a quanti, personaggi molto noti, accettarono di esporsi come primi testimoni per dire pubblicamente: «Anch’io ho sofferto di depressione, e curandomi ne sono uscito. Non c’è da vergognarsi. Non c’è da disperare».
Quando uscì questo libro, nel 1993, «depressione» non era una malattia, psichiatra era «il dottore dei matti», quindi tabù, «disturbo mentale» una tara o un’offesa. Oggi il panorama è completamente mutato. Non solo la depressione è entrata nel sapere comune come una malattia, ma anche il disturbo bipolare, il disturbo di panico, la fobia sociale, la bulimia, l’anoressia, le ossessioni e compulsioni, l’alcolismo e altri disturbi, non ultime le allucinazioni uditive, le famose «voci», o le «manie di persecuzione»: tutti problemi di cui questo libro per primo portò la piena identificazione e consapevolezza al largo pubblico e ai malati stessi. La sua uscita, in articoli sui giornali, in programmi televisivi e in conferenze, è stata più volte definita uno spartiacque per la ricezione sociale dei disturbi mentali, quasi sempre negati o sottovalutati o confusi con debolezze di carattere o d’ordine morale. Il «male oscuro» del titolo, che rimandava al bel romanzo di Giuseppe Berto del 1964, è divenuto un termine familiare, fissandosi nel linguaggio comune quale ovvio sinonimo di depressione. Dieci anni dopo la prima edizione, questo volume si ripresenta aggiornato con i nuovi traguardi della ricerca riproponendosi come testo base contro i pregiudizi, la disinformazione e gli indebiti sensi di colpa o di vergogna dei malati. Oltre che aggiornato, il volume è stato ampliato per illustrare tre nuovi disturbi che in tempi recenti hanno assunto, nell’evidenza clinica, una fisionomia precisa: il disturbo da stress post-traumatico, l’ansia da separazione e il deficit d’attenzione con iperattività. Ampliamenti e revisioni sono stati inseriti nell’intenso dialogo tra i due autori: Serena Zoli, giornalista che ha sperimentato il nero tunnel della depressione e ne ha trovato la via d’uscita, e lo psichiatra Giovanni B. Cassano, uno dei maggiori esperti in materia. Distinguendo tra cause vere e cause apparenti, si chiarisce come la depressione e le altre malattie mentali si sviluppino sotto l’effetto di fattori ereditari e ambientali e come possano essere curate con risultati fino a ieri impensabili. Si è scelto di lasciare immutate la seconda e terza parte del volume per il loro valore storico e in omaggio a quanti, personaggi molto noti, accettarono di esporsi come primi testimoni per dire pubblicamente: «Anch’io ho sofferto di depressione, e curandomi ne sono uscito. Non c’è da vergognarsi. Non c’è da disperare».