Author: | Neri Pozza | ISBN: | 9788887007190 |
Publisher: | Ronzani Editore | Publication: | October 30, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Neri Pozza |
ISBN: | 9788887007190 |
Publisher: | Ronzani Editore |
Publication: | October 30, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Pubblicato a trent’anni dalla morte di Neri Pozza (1912-1988), questo Diario 1963-1971 è un documento di eccezionale importanza per chiunque voglia approfondire la conoscenza di una personalità tra le più affascinanti e poliedriche della cultura italiana del secolo scorso.
Neri Pozza aveva spiccate attitudini artistiche, è stato un pregevole scultore e incisore, oltre che collezionista, ma soprattutto un editore di fiera e apprezzata indipendenza, capace di riconoscere e coltivare gli autori davvero meritevoli di esser portati al successo (si deve a lui la scoperta di Goffredo Parise). Dal piccolo osservatorio provinciale di Vicenza, città più amata che odiata, Pozza racconta se stesso alle prese con situazioni, motivi e personaggi di un’Italia che la nascente società del benessere sta trascinando verso un radicale mutamento di cultura e di costumi. E mentre osserva e commenta le fasi convulse di questa trasformazione - per lo più con disapprovazione, ma senza mai rinunciare a prendere parte alla vita contemporanea - Pozza matura a sua volta un cambiamento inaspettato, testimoniato proprio da queste pagine: il passaggio, a quasi sessant’anni, da editore a scrittore.
Pubblicato a trent’anni dalla morte di Neri Pozza (1912-1988), questo Diario 1963-1971 è un documento di eccezionale importanza per chiunque voglia approfondire la conoscenza di una personalità tra le più affascinanti e poliedriche della cultura italiana del secolo scorso.
Neri Pozza aveva spiccate attitudini artistiche, è stato un pregevole scultore e incisore, oltre che collezionista, ma soprattutto un editore di fiera e apprezzata indipendenza, capace di riconoscere e coltivare gli autori davvero meritevoli di esser portati al successo (si deve a lui la scoperta di Goffredo Parise). Dal piccolo osservatorio provinciale di Vicenza, città più amata che odiata, Pozza racconta se stesso alle prese con situazioni, motivi e personaggi di un’Italia che la nascente società del benessere sta trascinando verso un radicale mutamento di cultura e di costumi. E mentre osserva e commenta le fasi convulse di questa trasformazione - per lo più con disapprovazione, ma senza mai rinunciare a prendere parte alla vita contemporanea - Pozza matura a sua volta un cambiamento inaspettato, testimoniato proprio da queste pagine: il passaggio, a quasi sessant’anni, da editore a scrittore.