Author: | Francesca Gissi | ISBN: | 9788867970865 |
Publisher: | goWare | Publication: | June 27, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesca Gissi |
ISBN: | 9788867970865 |
Publisher: | goWare |
Publication: | June 27, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Che cos’è la cucina? Un’arte nelle mani sapienti di pochi e destinata a palati sopraffini, o una passione che può essere praticata da e a beneficio di tutti, dove conta di più l’esperienza personale? Ha a che vedere con la chimica delle reazioni che avvengono tra gli elementi combinati tra loro e a contatto con le papille gustative, o forse piuttosto con la fantasia, l’estro e la sensibilità dello chef?
La cucina è ovunque, per tutti e da sempre, fa parte di noi, della nostra storia, della cultura, del mondo: nata dall’esigenza più antica e connaturata all’essere umano, la sopravvivenza, non è mai stata così di moda.
Trasmessa, diffusa, osannata dai media, la cucina la fa da padrona: persino i telegiornali, tra un fatto di cronaca e l’andamento dello spread, informano la casalinga di Voghera, in cinque minuti, su come cuocere perfettamente un tacchino di dieci chili per la festa del Ringraziamento.
Che vi piaccia o no, è tra fornelli e padelle che, spesso e per molti, oggi si gioca una partita importante, e conoscere l’arte culinaria diventa oltre che un elemento socializzante e un biglietto da visita che racconta molto della personalità, del background culturale di ciascuno, anche un modo per “sfondare”. Un sogno che sembra facile, a portata di mano, venduto al pubblico della tv digitale, dalle Parodi, dai Cracco, dalle Clerici e dai Gordon Ramsey di tutto il mondo: la cucina fa tendenza e come si dice negli States: “Kitchen is the new black”!
Che cos’è la cucina? Un’arte nelle mani sapienti di pochi e destinata a palati sopraffini, o una passione che può essere praticata da e a beneficio di tutti, dove conta di più l’esperienza personale? Ha a che vedere con la chimica delle reazioni che avvengono tra gli elementi combinati tra loro e a contatto con le papille gustative, o forse piuttosto con la fantasia, l’estro e la sensibilità dello chef?
La cucina è ovunque, per tutti e da sempre, fa parte di noi, della nostra storia, della cultura, del mondo: nata dall’esigenza più antica e connaturata all’essere umano, la sopravvivenza, non è mai stata così di moda.
Trasmessa, diffusa, osannata dai media, la cucina la fa da padrona: persino i telegiornali, tra un fatto di cronaca e l’andamento dello spread, informano la casalinga di Voghera, in cinque minuti, su come cuocere perfettamente un tacchino di dieci chili per la festa del Ringraziamento.
Che vi piaccia o no, è tra fornelli e padelle che, spesso e per molti, oggi si gioca una partita importante, e conoscere l’arte culinaria diventa oltre che un elemento socializzante e un biglietto da visita che racconta molto della personalità, del background culturale di ciascuno, anche un modo per “sfondare”. Un sogno che sembra facile, a portata di mano, venduto al pubblico della tv digitale, dalle Parodi, dai Cracco, dalle Clerici e dai Gordon Ramsey di tutto il mondo: la cucina fa tendenza e come si dice negli States: “Kitchen is the new black”!