Author: | Mario Morcellini, Valeria Giordano, Luca F. Turinetti, Francesca Bellotti, Simona Mulargia, Christian Ruggiero, Davide Borrelli, Carmelo Lombardi, AA. VV. | ISBN: | 9788897686897 |
Publisher: | Fausto Lupetti Editore | Publication: | March 6, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Mario Morcellini, Valeria Giordano, Luca F. Turinetti, Francesca Bellotti, Simona Mulargia, Christian Ruggiero, Davide Borrelli, Carmelo Lombardi, AA. VV. |
ISBN: | 9788897686897 |
Publisher: | Fausto Lupetti Editore |
Publication: | March 6, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il sesto numero di Comunicazionepuntodoc vuole dare spazio a un radicale ripensamento delle teorie degli effetti dei media che è in corso nel Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, e che non può fare a meno del più ampio numero di voci “esterne” per trovare, anzitutto, contributi di conoscenza a un’ipotesi forte: un bilancio critico delle conseguenze sociali della comunicazione mostra più promesse mancate che mantenute. Questa riflessione passa non solo per un’attenta recensione dei territori della crisi (scuola, politica, giornalismo, ecc.), ma anche per la riscoperta degli strumenti e delle categorie interpretative sociologiche “classiche” – spesso sottovalutate dai cultori del “nuovismo” – come tradizione da riscoprire per quanti aspirino a indagare il rapporto tra società e comunicazione.
Il sesto numero di Comunicazionepuntodoc vuole dare spazio a un radicale ripensamento delle teorie degli effetti dei media che è in corso nel Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, e che non può fare a meno del più ampio numero di voci “esterne” per trovare, anzitutto, contributi di conoscenza a un’ipotesi forte: un bilancio critico delle conseguenze sociali della comunicazione mostra più promesse mancate che mantenute. Questa riflessione passa non solo per un’attenta recensione dei territori della crisi (scuola, politica, giornalismo, ecc.), ma anche per la riscoperta degli strumenti e delle categorie interpretative sociologiche “classiche” – spesso sottovalutate dai cultori del “nuovismo” – come tradizione da riscoprire per quanti aspirino a indagare il rapporto tra società e comunicazione.