Che sarà sarà…

La Roma dalla finale contro il Liverpool all’arrivo di Fabio Capello

Nonfiction, Sports, Football (Soccer)
Cover of the book Che sarà sarà… by Stefano Faccendini, Ultra
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Stefano Faccendini ISBN: 9788867766338
Publisher: Ultra Publication: March 30, 2017
Imprint: Ultra Language: Italian
Author: Stefano Faccendini
ISBN: 9788867766338
Publisher: Ultra
Publication: March 30, 2017
Imprint: Ultra
Language: Italian

1984/1999: anni duri per un tifoso dell’AS Roma. Anni in cui spesso si vinceva poco, e non stiamo parlando di trofei, ma proprio di partite. Anni di sconfitte che hanno lasciato ferite mai rimarginate, in cui al posto della Champions League c’era la Coppa Italia. Anni in cui andare a vedere una partita dal vivo era sicuramente più pericoloso di oggi, ma lo stadio si riempiva sempre e comunque, perché non ci si poneva nemmeno la domanda se ne valesse la pena. Chi era sugli spalti si sentiva protagonista, convinto che ogni punto sarebbe dipeso anche dal suo contributo vocale o coreografico, e i giocatori erano apprezzati e valutati per la grinta che mettevano in campo, non per il numero di followers. L’attaccamento alla maglia non era una frase fatta, e chi dimostrava di averlo riusciva a creare un legame con la gente che sarebbe durato più della propria carriera. Chi veniva a vedere una partita all’Olimpico aveva occhi innanzitutto per la Curva Sud, quasi incidentalmente guardava il gioco. E quando partiva il coro “Che sarà sarà”, speranze e sogni tornavano a mischiarsi tra fumogeni e bandiere giallorosse.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

1984/1999: anni duri per un tifoso dell’AS Roma. Anni in cui spesso si vinceva poco, e non stiamo parlando di trofei, ma proprio di partite. Anni di sconfitte che hanno lasciato ferite mai rimarginate, in cui al posto della Champions League c’era la Coppa Italia. Anni in cui andare a vedere una partita dal vivo era sicuramente più pericoloso di oggi, ma lo stadio si riempiva sempre e comunque, perché non ci si poneva nemmeno la domanda se ne valesse la pena. Chi era sugli spalti si sentiva protagonista, convinto che ogni punto sarebbe dipeso anche dal suo contributo vocale o coreografico, e i giocatori erano apprezzati e valutati per la grinta che mettevano in campo, non per il numero di followers. L’attaccamento alla maglia non era una frase fatta, e chi dimostrava di averlo riusciva a creare un legame con la gente che sarebbe durato più della propria carriera. Chi veniva a vedere una partita all’Olimpico aveva occhi innanzitutto per la Curva Sud, quasi incidentalmente guardava il gioco. E quando partiva il coro “Che sarà sarà”, speranze e sogni tornavano a mischiarsi tra fumogeni e bandiere giallorosse.

More books from Ultra

Cover of the book La strategia della panchina by Stefano Faccendini
Cover of the book Portieri by Stefano Faccendini
Cover of the book SPQR by Stefano Faccendini
Cover of the book Stranieri by Stefano Faccendini
Cover of the book Il Dio della racchetta by Stefano Faccendini
Cover of the book Roma sul ring by Stefano Faccendini
Cover of the book Slippin' Sippin' Saints by Stefano Faccendini
Cover of the book Socrate, per esempio by Stefano Faccendini
Cover of the book OM Yes: Three-Pack by Stefano Faccendini
Cover of the book First Touch by Stefano Faccendini
Cover of the book Marek Hamsik by Stefano Faccendini
Cover of the book Storie da leccarsi i baffi by Stefano Faccendini
Cover of the book Tutti pazzi per Pogba by Stefano Faccendini
Cover of the book C'è solo un capitano by Stefano Faccendini
Cover of the book Sinfonia in rosso by Stefano Faccendini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy