Silvano Agosti: 17 books

Messaggero Va da lei brezza della sera. Falle sognare l'incontro con me nella vastità della notte. Sciogli i nodi che legano le sue dita e fa che le sue labbra mi cerchino anche a metà del giorno. Silvano Agosti ''Davvero incantano i versi di questo piccolo libro. Riuscendo...

Brevi aforismi a cura di Francesca Krnjak con prefazione e un racconto di Silvano Agosti Francesca ha deciso di indossare l’abito del mistero. Il suo linguaggio è il silenzio e col volto coperto di bianco, lentamente si muove in una danza rara, che è di per sé musica e armonia, invece...

Dedicato a quel po' di amore che c'è nel mondo ''Con questo nuovo libro Silvano Agosti conferma il suo credo nella semplicità e dunque nella scrittura che si rivolge ai semplici, a quanti proprio dalla poesia attendono parole chiare e aperte. Agosti si pone dalla parte della verità che si...

"Cari amici, non sono venuto in Kirghisia per mia volontà o per trascorrere le ferie, ma per caso. Improvvisamente ho assistito al miracolo di una società nascente, a misura d'uomo, dove ognuno sembra poter gestire il proprio destino e la serenità permanente non è un'utopia, ma un bene reale...

“I bambini 'vincono' le guerre a colpi di immaginazione… Silvano Agosti ha composto uno dei più bei romanzi italiani di guerra e di infanzia: Uova di garofano”. (dalla prefazione di Vittorio Sgarbi)

''Non sei tu che appari, è il mondo che svanisce, lasciando dietro a sé solo ciò che ti descrive.'' È come un profumo la poesia di Silvano Agosti: le parole, essenza concreta, sprigionano sogni, ricordi e nostalgie. Emanuela Dabbeni

«Il libretto della Traviata viene concepito, scritto e editato nel 1853, nel bel mezzo del secolo, dalla casa Editrice Ricordi. La nobiltà, come classe sociale, non aveva nessuna intenzione di abban-donare il potere di governare sui popoli e stava ormai tentando con ogni mezzo di uscire dall’incubo...

Caro Silvano, non ti ho mai ringraziato abbastanza delle immagini straordinarie offertemi per i miei programmi televisivi, e non vorrei ricadere in quella pigrizia ora che ho davanti le pagine del tuo libro ''Il ballo degli invisibili'', con le arcane, fiabesche innocenze che accompagnano sempre la...

''Coming to this country was not a willful decision nor was it a vacation. I came here simply perchance. I immediately witnessed the miracle of a burgeoning society tailored to mankind, where everyone seems able to be the master of his own destiny and where permanent serenity is not a utopia but a true and common wealth...'' (first letter).

Dedico questo libro a mia madre, che mi ha consentito di imparare a ''sapere'' senza mai studiare evitando, fino all'età di 11 anni, di imprigionarmi in una scuola

Un approfondimento, un pensiero dal tempo di lettura di 10minuti. L’ipotesi di svegliarsi una mattina trovando sui giornali e in tutti i comu-nicati televisivi l’annuncio di una nuova era “L’Era della Creatività” da confrontare finalmente con “L’Era della produttività”, va cancellata...

CANDIDATO AL PREMIO STREGA (2003). ''Spesso gli uomini chiamano la loro imbecillità: destino'' "Come sei giovane tu che sei tanto vecchio!" Gli dico affascinato dalla sua serenità. "Non c'è giovane, non c'è vecchio. Abbiamo tutti la stessa età, l'età dell'attesa." "E...

Sono partito senza bagaglio, altrimenti non me ne sarei mai andato.

''Le gabbie che racchiudono gli esseri umani sono invisibili, per questo le loro sbarre risultano invalicabili.'' A un uomo è concesso di intravederle, ma l'ebbrezza del loro superamento è legata al filo che lega la vita alla morte.