Author: | Ridolfo Mazzucconi | ISBN: | 9788894106015 |
Publisher: | Il Luogo della Cascata | Publication: | June 18, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Ridolfo Mazzucconi |
ISBN: | 9788894106015 |
Publisher: | Il Luogo della Cascata |
Publication: | June 18, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il romanzo, ambientato in un piccolo borgo vicino a Firenze, nel 1911, è il ritratto fedele di una vita di paese: quella di gente semplice e povera, che sapeva trasformare la necessità in virtù. La lingua, l'arte, la grande cultura che fanno parte di una vera e propria civiltà toscana, hanno la loro radice in questa gente e nella campagna in cui essa è vissuta fin dai tempi etruschi, facendola diventare col proprio lavoro un'opera d'arte. Lo scrittore ce ne restituisce l'autentica parlata, con le sue colorite espressioni, pur senza indulgere al vernacolo, le usanze e tutto un patrimonio che è oggi importante recuperare e salvare, dopo il saccheggio e l'involgarimento degli ultimi decenni. Ci racconta inoltre un'avvincente storia di amore, centrata su una figura femminile, Viola, una donna appassionata e complessa che ci lascia turbati, e sul giovane di cui essa si innamora.
Sullo sfondo, si legge il travaglio della società in quell'epoca di cruciale passaggio, fra un mondo contadino e la nuova Italia che si stava avviando alla modernità.
Ridolfo Mazzucconi (1889-1959), giornalista e scrittore, ha pubblicato una trentina di libri, oltre a lasciarci il manoscritto inedito del "Bigallo 1911" e una raccolta di bellissime liriche su cui ha lavorato fino ai suoi ultimi giorni: "Vita e morte di un poeta" (Garzanti 1960). Un uomo che ha molto sofferto per le vicissitudini della guerra, dopo le quali si è ritrovato povero e dimenticato. Non c'è però dubbio che la sua opera meriti di essere oggi rivalutata, per la sua testimonianza umana e il suo altissimo livello letterario.
Il romanzo, ambientato in un piccolo borgo vicino a Firenze, nel 1911, è il ritratto fedele di una vita di paese: quella di gente semplice e povera, che sapeva trasformare la necessità in virtù. La lingua, l'arte, la grande cultura che fanno parte di una vera e propria civiltà toscana, hanno la loro radice in questa gente e nella campagna in cui essa è vissuta fin dai tempi etruschi, facendola diventare col proprio lavoro un'opera d'arte. Lo scrittore ce ne restituisce l'autentica parlata, con le sue colorite espressioni, pur senza indulgere al vernacolo, le usanze e tutto un patrimonio che è oggi importante recuperare e salvare, dopo il saccheggio e l'involgarimento degli ultimi decenni. Ci racconta inoltre un'avvincente storia di amore, centrata su una figura femminile, Viola, una donna appassionata e complessa che ci lascia turbati, e sul giovane di cui essa si innamora.
Sullo sfondo, si legge il travaglio della società in quell'epoca di cruciale passaggio, fra un mondo contadino e la nuova Italia che si stava avviando alla modernità.
Ridolfo Mazzucconi (1889-1959), giornalista e scrittore, ha pubblicato una trentina di libri, oltre a lasciarci il manoscritto inedito del "Bigallo 1911" e una raccolta di bellissime liriche su cui ha lavorato fino ai suoi ultimi giorni: "Vita e morte di un poeta" (Garzanti 1960). Un uomo che ha molto sofferto per le vicissitudini della guerra, dopo le quali si è ritrovato povero e dimenticato. Non c'è però dubbio che la sua opera meriti di essere oggi rivalutata, per la sua testimonianza umana e il suo altissimo livello letterario.