Author: | Walter Benjamin, Stefano Calabrese | ISBN: | 9788889891957 |
Publisher: | Archetipo Libri | Publication: | May 19, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Walter Benjamin, Stefano Calabrese |
ISBN: | 9788889891957 |
Publisher: | Archetipo Libri |
Publication: | May 19, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Come giocano i bambini? In che modo riescono a utilizzare i materiali di risulta di un processo produttivo del tutto funzionale alla vita degli adulti in una Wonderland per noi inimmaginabile, nel paese degli incanti in cui tutto è possibile? E perché anche gli adulti non possono trasformare un libro in un oggetto metamorfico, come i bambini facevano con i sillabari dell’Ottocento? Nostalgico e di un’intelligenza fluorescente, Walter Benjamin è speso tornato su questi interrogativi, raccontando la propria infanzia, recensendo volumi e mostre dedicati ai giocattoli, collezionando egli stesso abbecedari dimenticati. I contributi raccolti in questo volume ricostruiscono le tappe fondamentali dell’interesse di Benjamin per il mondo ancora pulsante dell’infanzia, documentano i suoi interventi contro impostazioni pedagogiche troppo anguste o razionalistiche, e illuminano il significato degli oggetti di gioco, con cui il bambino, al pari del collezionista, istituisce un autentico rapporto feticistico.
Walter Benjamin (1892-1940) è stato uno dei saggisti più innovativi della prima metà del Novecento, e si può ormai dire che sia stato il più grande interprete della modernità, con particolare riferimento ai mutamenti antropologici intervenuti nelle moderne metropoli, nella fruizione estetica e nel ruolo dei media. Le sue Opere complete sono state pubblicate in Italia da Einaudi tra il 2001 e il 2008
Come giocano i bambini? In che modo riescono a utilizzare i materiali di risulta di un processo produttivo del tutto funzionale alla vita degli adulti in una Wonderland per noi inimmaginabile, nel paese degli incanti in cui tutto è possibile? E perché anche gli adulti non possono trasformare un libro in un oggetto metamorfico, come i bambini facevano con i sillabari dell’Ottocento? Nostalgico e di un’intelligenza fluorescente, Walter Benjamin è speso tornato su questi interrogativi, raccontando la propria infanzia, recensendo volumi e mostre dedicati ai giocattoli, collezionando egli stesso abbecedari dimenticati. I contributi raccolti in questo volume ricostruiscono le tappe fondamentali dell’interesse di Benjamin per il mondo ancora pulsante dell’infanzia, documentano i suoi interventi contro impostazioni pedagogiche troppo anguste o razionalistiche, e illuminano il significato degli oggetti di gioco, con cui il bambino, al pari del collezionista, istituisce un autentico rapporto feticistico.
Walter Benjamin (1892-1940) è stato uno dei saggisti più innovativi della prima metà del Novecento, e si può ormai dire che sia stato il più grande interprete della modernità, con particolare riferimento ai mutamenti antropologici intervenuti nelle moderne metropoli, nella fruizione estetica e nel ruolo dei media. Le sue Opere complete sono state pubblicate in Italia da Einaudi tra il 2001 e il 2008