Author: | Alfonso Fiorentino | ISBN: | 9788868858520 |
Publisher: | Alfonso Fiorentino | Publication: | March 2, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alfonso Fiorentino |
ISBN: | 9788868858520 |
Publisher: | Alfonso Fiorentino |
Publication: | March 2, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Molte volte, quando sentiamo parlare di commedia, ci spaventiamo e subito la colleghiamo alla “tragedia”. “No, se non fa ridere non è commedia” o anche “Si capisce dal titolo, è sicuramente una storia strappa lacrime... io voglio ridere non piangere”. Questi due esempi che vi ho appena fatto, possono sembrare banali e ridicoli, ma in verità rispecchiano soltanto la realtà.
Il problema non è tanto l'ignoranza, quanto la società, che ci ha portato ad una condizione talmente misera, da farci sembrare strano tutto ciò che può o potrebbe indurci una risata. Positivismo! E' questa la parola magica, la parola che apre le porte alla felicità, all'amore.
Purtroppo questo è solo un mio pensiero, eppure basterebbe un sorriso, una risata, una carezza... un piccolo gesto per un grande conforto.
E così difficile?
La commedia che troverete di seguito, vi racconterà le avventure (anche se sarebbe opportuno chiamarle peripezie) di un ingegnere, che, data la sua triste situazione, associa ogni evento ritenuto da lui sfortunato, come colpa di un ente supremo. Anche se di positivo c'è solo il termine, perché il suo animo comincerà a turbarsi sempre di più, la follia lo farà risvegliare, riportandolo a vivere apertamente, senza timore e con il sorriso stampato sulle labbra. Non posso raccontarvi il finale, anche se ho già guadagnato quell'atmosfera di suspense che allunga il piacere. Vorrei concludere il discorso ritornando un attimo alla domanda che vi ho posto prima: “Quanto costa una risata?”... volete davvero saperlo? Voi cominciate a sorridere e poi fatemi sapere se c'è qualcuno disposta a comprarla.
Molte volte, quando sentiamo parlare di commedia, ci spaventiamo e subito la colleghiamo alla “tragedia”. “No, se non fa ridere non è commedia” o anche “Si capisce dal titolo, è sicuramente una storia strappa lacrime... io voglio ridere non piangere”. Questi due esempi che vi ho appena fatto, possono sembrare banali e ridicoli, ma in verità rispecchiano soltanto la realtà.
Il problema non è tanto l'ignoranza, quanto la società, che ci ha portato ad una condizione talmente misera, da farci sembrare strano tutto ciò che può o potrebbe indurci una risata. Positivismo! E' questa la parola magica, la parola che apre le porte alla felicità, all'amore.
Purtroppo questo è solo un mio pensiero, eppure basterebbe un sorriso, una risata, una carezza... un piccolo gesto per un grande conforto.
E così difficile?
La commedia che troverete di seguito, vi racconterà le avventure (anche se sarebbe opportuno chiamarle peripezie) di un ingegnere, che, data la sua triste situazione, associa ogni evento ritenuto da lui sfortunato, come colpa di un ente supremo. Anche se di positivo c'è solo il termine, perché il suo animo comincerà a turbarsi sempre di più, la follia lo farà risvegliare, riportandolo a vivere apertamente, senza timore e con il sorriso stampato sulle labbra. Non posso raccontarvi il finale, anche se ho già guadagnato quell'atmosfera di suspense che allunga il piacere. Vorrei concludere il discorso ritornando un attimo alla domanda che vi ho posto prima: “Quanto costa una risata?”... volete davvero saperlo? Voi cominciate a sorridere e poi fatemi sapere se c'è qualcuno disposta a comprarla.