Author: | Giorgio Ieranò | ISBN: | 9788845498442 |
Publisher: | Sonzogno | Publication: | April 9, 2015 |
Imprint: | Sonzogno | Language: | Italian |
Author: | Giorgio Ieranò |
ISBN: | 9788845498442 |
Publisher: | Sonzogno |
Publication: | April 9, 2015 |
Imprint: | Sonzogno |
Language: | Italian |
I più celebri eroi della guerra di Troia, narrata da Omero, sono Achille e Ulisse. Quello che non tutti sanno è che entrambi avrebbero preferito non andare in guerra, anzi fecero di tutto pur di non farsi arruolare: Achille si travestì da donna e si nascose in un gineceo, mentre Ulisse si finse matto. Ieranò analizza i lati oscuri dei due più grandi eroi greci, mostrando che dietro alla figura di un “eroe” nobile e coraggioso si nasconde un essere ambiguo a metà fra il mondo delle divinità e il mondo umano, di cui condivide tutte le tristezze e le umiliazioni, le malinconie e i dolori. Gli eroi non sono monumenti alla virtù, esemplari di onestà e di ardimento: eroismo può anche essere sinonimo di violenza e di eccesso, di implacabili furori e di astuzie omicide. Nei miti eroici si trova la matrice di tutte le narrazioni future. Ci sono amori, avventure, intrighi, prodigi, mostri. Ci sono viaggi fino alla fine del mondo e love-stories che sfidano anche la morte. Tutto quello che ancora oggi ci appassiona e ci commuove quando leggiamo un romanzo o guardiamo un film, i greci lo avevano già narrato nei loro miti. (da “Eroi. Le grandi saghe della mitologia greca”)
I più celebri eroi della guerra di Troia, narrata da Omero, sono Achille e Ulisse. Quello che non tutti sanno è che entrambi avrebbero preferito non andare in guerra, anzi fecero di tutto pur di non farsi arruolare: Achille si travestì da donna e si nascose in un gineceo, mentre Ulisse si finse matto. Ieranò analizza i lati oscuri dei due più grandi eroi greci, mostrando che dietro alla figura di un “eroe” nobile e coraggioso si nasconde un essere ambiguo a metà fra il mondo delle divinità e il mondo umano, di cui condivide tutte le tristezze e le umiliazioni, le malinconie e i dolori. Gli eroi non sono monumenti alla virtù, esemplari di onestà e di ardimento: eroismo può anche essere sinonimo di violenza e di eccesso, di implacabili furori e di astuzie omicide. Nei miti eroici si trova la matrice di tutte le narrazioni future. Ci sono amori, avventure, intrighi, prodigi, mostri. Ci sono viaggi fino alla fine del mondo e love-stories che sfidano anche la morte. Tutto quello che ancora oggi ci appassiona e ci commuove quando leggiamo un romanzo o guardiamo un film, i greci lo avevano già narrato nei loro miti. (da “Eroi. Le grandi saghe della mitologia greca”)