Author: | Ellen Ullman | ISBN: | 9788875219147 |
Publisher: | minimum fax | Publication: | January 25, 2018 |
Imprint: | minimum fax | Language: | Italian |
Author: | Ellen Ullman |
ISBN: | 9788875219147 |
Publisher: | minimum fax |
Publication: | January 25, 2018 |
Imprint: | minimum fax |
Language: | Italian |
Dopo un dottorato in materie umanistiche, e con un passato da attivista politica alle spalle, Ellen Ullman si ritrova nella mitica Silicon Valley quasi per caso: all'inizio degli anni Ottanta un periodo di crisi del sistema accademico statunitense la spinge a cercare un lavoro temporaneo dove è più facile trovarlo, e cioè in quel settore tecnologico che, nella California del Nord, sta facendo da incunabolo alla rivoluzione digitale.Programmatrice della primissima ora, doppiamente outsider in quanto donna e ultratrentenne, la Ullman racconta il fascino e le insidie legati al trovarsi «accanto alla macchina»: l'irresistibile attrazione esercitata da un lavoro neutro e razionale, tutto numeri e codici, e il rischio di dimenticarne la destinazione e la finalità ultima, che tocca sempre e inevitabilmente altri esseri umani, e spesso proprio i più indifesi e i meno preparati a fare i conti con il trionfo di un'economia immateriale.Scritto nel 1997, quando l'era digitale era ancora alle porte, Accanto alla macchina è insieme saggio critico, riflessione personale e memoir, e conserva ancora oggi un'inquietante attualità. Attingendo alla propria esperienza professionale, familiare e sentimentale, con un talento compiutamente narrativo che, di lì a pochi anni, l'ha condotta a scrivere romanzi di considerevole successo, Ellen Ullman racconta cosa accade quando, illudendoci di «creare un sistema per i nostri scopi e a nostra immagine», finiamo per proiettare in quel sistema solo la parte di noi in cui regnano la logica, l'ordine e la chiarezza: con il rischio concreto che «più tempo passiamo a osservare un'idea ristretta dell'esistenza, più la nostra idea di esistenza si restringe».
Dopo un dottorato in materie umanistiche, e con un passato da attivista politica alle spalle, Ellen Ullman si ritrova nella mitica Silicon Valley quasi per caso: all'inizio degli anni Ottanta un periodo di crisi del sistema accademico statunitense la spinge a cercare un lavoro temporaneo dove è più facile trovarlo, e cioè in quel settore tecnologico che, nella California del Nord, sta facendo da incunabolo alla rivoluzione digitale.Programmatrice della primissima ora, doppiamente outsider in quanto donna e ultratrentenne, la Ullman racconta il fascino e le insidie legati al trovarsi «accanto alla macchina»: l'irresistibile attrazione esercitata da un lavoro neutro e razionale, tutto numeri e codici, e il rischio di dimenticarne la destinazione e la finalità ultima, che tocca sempre e inevitabilmente altri esseri umani, e spesso proprio i più indifesi e i meno preparati a fare i conti con il trionfo di un'economia immateriale.Scritto nel 1997, quando l'era digitale era ancora alle porte, Accanto alla macchina è insieme saggio critico, riflessione personale e memoir, e conserva ancora oggi un'inquietante attualità. Attingendo alla propria esperienza professionale, familiare e sentimentale, con un talento compiutamente narrativo che, di lì a pochi anni, l'ha condotta a scrivere romanzi di considerevole successo, Ellen Ullman racconta cosa accade quando, illudendoci di «creare un sistema per i nostri scopi e a nostra immagine», finiamo per proiettare in quel sistema solo la parte di noi in cui regnano la logica, l'ordine e la chiarezza: con il rischio concreto che «più tempo passiamo a osservare un'idea ristretta dell'esistenza, più la nostra idea di esistenza si restringe».